Borgo Mantovano, blocco parto all’avanguardia

Via ai lavori per la sala parto chirurgica, che avrà un nuovo ecografo dedicato, per l’isola neonatale e per la stanza con vasca

Due interventi per potenziare l’attività del blocco parto, nella struttura di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Borgo Mantovano. Il primo, che ha preso il via all’inizio di settembre, è relativo alla ristrutturazione e ammodernamento della sala parto chirurgica e dell’isola neonatale, che disporranno di due ambienti completamente rinnovati. La fine dei lavori – per un valore di oltre 560mila euro – è prevista entro il 31 dicembre.

L’obiettivo è garantire la massima sicurezza in caso di urgenza-emergenza: nella nuova sala, all’avanguardia, sarà possibile eseguire tagli cesarei o parti operativi in tempi brevissimi. Verrà inoltre destinato ad uso esclusivo della sala un nuovo ecografo per il monitoraggio dell’andamento del travaglio in caso di bisogno. Si creerà poi un collegamento tra blocco parto e blocco chirurgico per garantire rapidità nell’assistenza da parte degli anestesisti. Oggi, infatti, i parti chirurgici si svolgono nel blocco operatorio, limitrofo ma non comunicante.

“La prospettiva per il futuro – spiega il direttore dell’Ostetricia e Ginecologia Luca Orazi – potrebbe essere quella di dedicare la nuova sala operatoria anche ai cesarei programmati, separando il percorso nascita da quello chirurgico, e reintrodurre la pratica del travaglio di prova in donne che abbiano già subito un cesareo e lo desiderino. Umanizzazione e sicurezza faranno di Borgo Mantovano un punto nascita moderno e attrattivo”.

Il secondo intervento, anche questo da realizzare entro la fine dell’anno, è il progetto Casa Parto, che consiste nel rinnovamento della sala che ospita la vasca per il travaglio e il parto. Il progetto è stato finanziato in gran parte dal Gal Terre del Po, grazie all’iniziativa del Comitato per la promozione e la tutela dell’ospedale Destra Secchia, che raccoglierà fondi per coprire il residuo delle spese totali, stimate in oltre 70mila euro. Saranno oggetto dei lavori alcune attrezzature, con l’obiettivo di rendere lo spazio più caldo, accogliente, familiare. Nella fattispecie, si interverrà sull’illuminazione, in modo da creare un’atmosfera che favorisca il rilassamento della partoriente, integrandosi con un nuovo progetto di decorazione delle pareti.

I due interventi avranno un duplice intento: da una parte il miglioramento della qualità alberghiera, degli arredi e delle strumentazioni, in modo da poter ospitare l’evento nascita quasi come in una casa; dall’altra l’evoluzione delle potenzialità chirurgiche della sala parto. Verrà mantenuto il parto in vasca, ormai tradizione della cultura ostetrica dell’ospedale di Borgo Mantovano, per umanizzare al massimo l’evento nascita.

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