L’associazione AmicoRene consegna al reparto la strumentazione per realizzare un ambulatorio riabilitativo destinato ai pazienti
L’ambulatorio riabilitativo per la struttura di Nefrologia e Dialisi diventa realtà. L’associazione Amico Rene, presieduta da Renzo Tarchini, ha donato al reparto la strumentazione necessaria, acquisita grazie a una raccolta fondi che ha potuto contare sul sostegno della Fondazione della Comunità Mantovana, della Nazionale Cantanti e sull’annuale Concerto per la Vita, organizzato l’11 novembre al Teatro Sociale con la partecipazione del direttore artistico Gianni Dall’Aglio e di altri grandi nomi della musica.
Il nuovo servizio è stato realizzato in collaborazione con la struttura Attività di Medicina Fisica e Riabilitativa, guidata da Flora Ziggiotto, al piano terreno del Blocco D, comodo per i pazienti e per gli operatori. Il valore del progetto è pari a 13mila euro, 6mila e 500 dei quali già coperti dall’associazione.
Renzo Tarchini, già primario della Nefrologia del Poma, commenta: “Anche questa iniziativa è andata in porto grazie alla generosità dei mantovani e nonostante i diversi rinvii dello spettacolo dovuti all’emergenza pandemica. Siamo onorati di potere migliorare l’attività del nostro ospedale, favorendo il lavoro dei professionisti e contribuendo a dare una risposta d’eccellenza alla domanda di salute dei cittadini”.
Giuseppe Mazzola, direttore facente funzione della struttura di Nefrologia e Dialisi, spiega: “La strumentazione che abbiamo a disposizione consentirà di riabilitare anche dal punto di vista fisico i pazienti ricoverati, il cui recupero è spesso difficile perché preceduto da lunghi periodi di allettamento. Favoriremo così la riconquista di un’autonomia più rapida da parte dei malati. In un secondo momento abbiamo l’obiettivo di estendere il servizio anche ai pazienti ambulatoriali. La palestra potrà poi essere impiegata anche da altri reparti del blocco D”.
Nella fattispecie, sono arrivati: un letto elettrificato con ruote, una specchiera su stativo, due cyclettes, due poltroncine su ruote per il trasporto dei pazienti, un deambulatore con freni, le parallele per gli esercizi di recupero deambulatorio, accessori vari, oltre al materiale consegnato nel corso dell’emergenza Covid, come due poltrone reclinabili per prelievi e due monitor pressori con ossimetro-saturimetro, dotati di stativo e bracciale per obesi.