All’ospedale di Borgo Mantovano la tecarterapia

La nuova apparecchiatura donata dal Lions Padania al reparto di Riabilitazione Specialistica: “Questo è il nostro ospedale e ci sta a cuore”

Una nuova apparecchiatura per la tecarterapia alla struttura di Riabilitazione Specialistica dell’ospedale di Borgo Mantovano. L’ha donata il Lions Padania nella giornata di oggi. All’evento erano presenti: per l’associazione il presidente dell’associazione Emanuela Palvarini, il segretario Paolo Ruberti, il cerimoniere Zelino Vincenzi, il presidente di circoscrizione Cristian Manfredini; per l’ASST il direttore di presidio Piero Superbi, il direttore della Riabilitazione Specialistica Monica Manfredini e il personale della struttura.

L’ospedale di Pieve è il nostro ospedale e ci teniamo molto”, ha commentato la presidente Lions. Si è ribadita l’importanza del presidio ospedaliero Destra Secchia per questo territorio e il ruolo fondamentale del reparto nella cura della disabilità, nonché l’utilità delle donazioni, che fatte in modo mirato rispondono ai bisogni concreti dei cittadini.

La tecarterapia, nota anche come tecar o trasferimento energetico capacitivo-resistivo, è un tipo di trattamento elettromedicale che trova particolare impiego nella cura di traumi e patologie infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico. Diffusa soprattutto in ambito fisioterapico, la tecarterapia prevede l’utilizzo di un dispositivo basato sul principio fisico del condensatore e capace di generare calore all’interno dell’area anatomica bisognosa di cure.

La particolarità del funzionamento della tecarterapia è che lo strumento in uso stimola la produzione di calore (che è una forma di energia) da parte del soggetto in cura. In altre parole, induce il corpo del paziente a collaborare in modo attivo, per il raggiungimento più veloce della guarigione.

 

 

 

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