Dal blocco B al blocco E: tutti i cantieri di ASST

Interventi per oltre 60 milioni di euro a Mantova. Sotto i ferri anche le sale operatorie. Altri lavori ad Asola e Borgo Mantovano

Il 2022 sarà un anno importante per Asst Mantova nell’ambito dei lavori. Già il 2021 ha visto alcuni cantieri significativi, in particolare al Pronto Soccorso di Mantova. Di seguito le ristrutturazioni più importanti che interessano l’azienda per un totale di oltre 60 milioni di euro.

  • OSPEDALE DI MANTOVA

BLOCCO B – SALE OPERATORIE E MEDICINA NUCLEARE

È in fase di completamento l’intervento di ristrutturazione del blocco B, dedicato alle alte tecnologie sanitarie. Nel 2022 sarà realizzata una sala operatoria cardiochirurgica, che potrà ospitare inoltre un angiografo e trasformarsi in sala ibrida. Con queste tecnologie si otterranno nella stessa sala funzioni diagnostiche e interventistiche di altissimo livello, con l’opportunità di eseguire interventi micro-invasivi, effettuati in un contesto di sicurezza massima.

Saranno completate due sale operatorie, una delle quali predisposta ad accogliere il robot chirurgico. La spesa complessiva di lavori per le sale operatorie sarà di circa 2.000.000 di euro.

Sempre nel blocco B, verrà ristrutturata la Medicina Nucleare: si intende ottenere un maggior comfort e un miglioramento delle dotazioni tecnologiche. Per i lavori sono stati stanziati 300.000 euro dal bilancio aziendale.

Nel medesimo blocco sarà poi collocata la nuova risonanza magnetica. Sono in corso lavori strutturali per la preparazione del sito che accoglierà il macchinario, mentre l’allestimento tecnologico avverrà all’inizio del 2022. Per i lavori e gli impianti sono stanziati 600.000 euro dal bilancio aziendale.

BLOCCO C

Nonostante il blocco C ospiti attività essenziali, fra le quali la Terapia Intensiva Covid, si sta con fiducia proseguendo con l’iter per l’avvio dei lavori nella primavera 2022. Nel caso in cui l’emergenza pandemica fosse ancora in corso, saranno individuati spazi alternativi per la Terapia Intensiva Covid, senza differire ulteriormente l’avvio del cantiere.

L’intervento consiste nell’adeguamento e riqualificazione dell’intero edificio. Si interverrà sugli aspetti edili e strutturali (miglioramento sismico ed energetico) e impiantistici (elettrici, antincendio, sollevatori, climatizzazione, idrici sanitari, gas medicinali). Si mira inoltre a migliorare ulteriormente il superamento delle barriere architettoniche. Il valore complessivo dell’intervento è di 13.000.000 di euro.

Obiettivo prioritario del progetto è quello di creare uno spazio più adeguato agli standard attuali di comfort, sicurezza, assistenza e in generale alle esigenze dei pazienti, dei loro accompagnatori e degli operatori. L’intervento inciderà sulla vivibilità degli spazi, il comfort acustico, il benessere visivo, l’igienizzazione, la salubrità degli spazi.

Le scelte tecnologiche rispondono alle esigenze di un ridotto impatto ambientale. Una delle peculiarità dei locali del nuovo blocco sarà la modularità e l’interscambiabilità del loro utilizzo: le stanze di degenza saranno organizzate e attrezzate in modo da essere utilizzate in futuro anche come ambulatori specialistici, senza bisogno di grandi modifiche; gli studi medici potranno fungere anche da ambulatori e viceversa. L’intervento avverrà in cinque fasi, pensate per limitare le interferenze del cantiere con l’attività sanitaria. In via propedeutica alla partenza di ciascuna fase si procederà con il trasferimento di pazienti, arredi e attrezzature.

BLOCCO E

La costruzione del nuovo blocco, che prevede una spesa di 46.000.000 di euro, è in fase di progettazione, mediante le convenzioni stipulate da Aria. Si tratta del completamento del nuovo ospedale (blocchi A, B, C, D). Un braccio di edificio che conferisce alla pianta delle degenze una forma ad H, molto utilizzata e ritenuta efficiente per l’organizzazione e i percorsi ospedalieri. Ospiterà servizi, ed in particolare: Medicina d’urgenza e Radiologia al piano terra; Farmacia e laboratori farmaceutici al primo piano; Medicina di laboratorio con tutte le specialità previste al secondo; Immuno-trasfusionale al terzo; Anatomia patologica al quarto; studi e giardino pensile al quinto piano e copertura. Sono previsti collegamenti a tutti i livelli con il blocco A e ad alcuni livelli con il blocco B.

PRONTO SOCCORSO

Nel mese di ottobre 2021 è stato realizzato un intervento di riqualificazione del Pronto Soccorso di Mantova, che ha visto la realizzazione di una nuova sala d’attesa per i parenti. In una seconda fase si procederà con il miglioramento dei percorsi legati all’ampliamento degli spazi dedicati a pazienti a bassa intensità, che verranno accolti in un’area strutturata con la possibilità di migliorare le fasi di osservazione.

Si persegue l’obiettivo di prendere in carico il paziente nel momento in cui si presenta, senza congestionare l’area di lavoro. La sala d’attesa è un’area coperta, riscaldata e climatizzata, di circa 120 metri quadrati destinata all’attesa degli accompagnatori, che possono restare in collegamento con i malati, seguendoli via terminale elettronico. Gli accompagnatori rimarranno inoltre in contatto con il personale, nel caso sia richiesta la loro presenza all’interno del Pronto Soccorso.

La ristrutturazione è stata disegnata anche per rispondere alle esigenze espresse dai familiari dei pazienti in questi mesi, nell’ottica di un miglioramento continuo dell’offerta sanitaria e di un’ottimizzazione dei percorsi, resi difficili anche dalle regole imposte dalla pandemia.

Le diverse aree di gestione del paziente, saranno suddivise in base alla criticità, cercando di ridurre al massimo il tempo di attesa a favore del tempo di osservazione, dopo il triage e dopo le prime valutazioni.

La configurazione contempla anche la necessità di mantenere la massima elasticità, adattandosi al cambiamento delle condizioni esterne. Continueranno inoltre nel tempo gli interventi di adeguamento, con l’obiettivo di rispondere sempre al meglio all’utenza.

  • OSPEDALE DI ASOLA

È in programma la ristrutturazione di una porzione dell’ospedale. Il progetto è gestito da Aria, il termine per la presentazioni delle offerte da parte delle ditte interessate ad eseguire i lavori scadrà il 16 dicembre. Ai sopralluoghi previsti dalla procedura per l’aggiudicazione dei lavori hanno partecipato oltre 80 ditte. I lavori inizieranno nei primi mesi del 2022. L’intervento prevede uno stanziamento di 5.000.000 di euro.

È prevista la ristrutturazione dei reparti di Medicina e Chirurgia per un totale di 45 posti letto, che contempla l’adeguamento antisismico e impiantistico, il miglioramento dell’efficienza energetica, l’ottimizzazione degli spazi sia per i pazienti che per il personale, nel rispetto della continuità e della conservazione storica dell’edificio.

Sono in corso interventi minori di riqualificazione di altri ambienti all’interno dell’ospedale, che saranno successivamente dedicati alla realizzazione dell’ospedale di comunità. Il valore dell’operazione è di 500.000 euro.

Il 6 dicembre si riapre il reparto di Pediatria, la cui attività era sospesa a causa dell’emergenza Covid. La struttura dispone di 2 grigi in stanza singola (destinati ai pazienti in attesa dell’esito del tampone Covid, con dubbio di diagnosi Covid) e 6 letti Covid free.

  • OSPEDALE DI BORGO MANTOVANO

Il reparto di Terapia Intensiva è stato portato da 5 a 8 posti letto, accreditati nel mese di novembre. Sono inoltre in corso lavori di revisione dei percorsi di emergenza e del punto nascita che renderà ancora più accogliente e sicuro il presidio di Borgo Mantovano.

 

 

 

 

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