In via di riapertura la Pediatria, inizia la riabilitazione del pavimento pelvico, prestazioni di dialisi anche il pomeriggio, chirurgia a pieno ritmo
L’ospedale di Asola riparte in grande stile, con un potenziamento delle attività esistenti e l’attivazione di nuovi servizi. Una testimonianza della grande attenzione riservata da ASST al presidio e, più in generale, volta a fornire alla domanda di salute della popolazione una risposta capillare sul territorio provinciale, in una logica di prossimità.
PEDIATRIA
Il 6 dicembre la riapertura il reparto di Pediatria, con il relativo punto vaccinale pediatrico. La struttura, diretta da Chiara Bottura, sarà costituita 6 posti letto ordinari e 2 posti grigi (destinati cioè pazienti con sintomatologia dubbia, in attesa dell’esito del tampone anti-Covid).
Nel rispetto della normativa anti-Covid, che prevede l’obbligo di distanziamento, verrà garantito il ricovero in stanze singole con la possibilità da parte dei genitori di stare al fianco dei propri bambini. Sarà ripristinata anche l’Abeonave, lo spazio ludico realizzato da Abeo, organizzato sempre seguendo le precauzioni anti-Covid.
Riaprono, contestualmente, gli ambulatori di ecografia pediatrica e allergologia-broncopneumologia pediatrica.
RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO
Da questa settimana partirà l’attività di riabilitazione del pavimento pelvico. L’obiettivo del progetto è quello di implementare nel presidio di Asola le prestazioni ambulatoriali per la prevenzione dei disturbi uroginecologici e la rieducazione delle disfunzioni del pavimento pelvico femminile.
Nell’ambulatorio verranno trattati i disturbi uro-ginecologici su indicazione del medico specialista: in particolare l’offerta è rivolta a donne affette da incontinenza urinaria, prolasso utero-vaginale e danno del pavimento pelvico post parto . Queste patologie vengono affrontate in due fasi, diagnostica e terapeutica-educazionale.
In un primo tempo la paziente viene valutata dal medico specialista in Uroginecologia che la visita negli ambulatori già attivi nel presidio. L’esito della valutazione può portare all’invio della donna al percorso ostetrico educazionale e di prevenzione degli stili di vita. Si tratta di un percorso presidiato dalle ostetriche del presidio di Mantova, che hanno una formazione specifica.
Il percorso educativo-rieducativo è individuale. Nell’ambulatorio è in uso un apparecchiatura elettromedicale BFB per il rinforzo dei muscoli perineali e l’apprendimento di esercizi da eseguire a domicilio: l’ostetrica utilizza il metodo del feed – back positivo per guidare la donna nella consapevolezza di una parte del corpo, solitamente ignorata ma molto importante per il benessere psicofisico: le strategie motorie proposte potranno essere praticate con efficacia per molto tempo e comunque fino alla successiva valutazione medica.
Grazie alla presenza di personale qualificato è possibile trattare con successo le patologie croniche della sfera sessuale femminile quali la vulvodinia e la vestibolite, con grande impatto sulla qualità di vita relazionale.
Si prevede inoltre di sviluppare futuri percorsi multidisciplinari per il trattamento fisiokinesiterapico della muscolatura profonda dell’addome e del bacino nell’ambito della patologia oncologico-ginecologica e sull’endometriosi profonda.
DIALISI
Dal primo gennaio verrà attivato il turno pomeridiano della dialisi: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 13 alle 19. Questa attività integrativa permetterà di gestire 6 pazienti in più alla settimana con l’obiettivo di arrivare a 12, per un totale di 936 dialisi annue aggiuntive. Il progetto consente di decongestionare il reparto di Dialisi dell’ospedale di Mantova, migliorando la sua ricettività per i casi acuti e urgenti. I pazienti cronici stabili potranno così essere avvicinati al loro domicilio ed essere presi in carico nel presidio di Asola (e parimenti in quello di Pieve di Coriano), potenziando in questo modo la rete territoriale. Il servizio di dialisi di Asola esegue 1.872 trattamenti dialitici anno.
DAY SURGERY DI CHIRURGIA
Dal primo gennaio al 30 settembre 2021, nell’ambito del Day surgery di Chirurgia sono stati eseguiti 1.317 interventi chirurgici nelle discipline di otorinolaringoiatria, chirurgia maxillo-facciale, ginecologia, ortopedia, oculistica, chirurgia generale e vascolare. La struttura dispone di 8 posti letto, di una sala operatoria e di un ambulatorio di primo livello chirurgico dedicato.
In un’ottica di rete aziendale, i chirurghi e gli anestesisti di Mantova si spostano ad Asola per garantire le prestazioni chirurgiche. La continuità assistenziale è assicurata dall’équipe infermieristica del presidio locale, presente sia in sala operatoria che nel reparto di degenza.