Premio nazionale di poesia Terra di Virgilio – Settima edizione

Anche quest’anno è stato bandito il Premio nazionale di poesia Terra di Virgilio, promosso dall’associazione mantovana La corte dei poeti nell’ambito del Mantova Poesia-Festival Internazionale Virgilio. Il premio presenta due sezioni: Vita di scienza ed arte, per autori noti ed esordienti; L’ozio degli attivi, riservata a persone ospitate in strutture protette. La poesia dei luoghi difesi e tutelati, altrimenti definita “poesia dell’anima”, dà spazio all’espressione lirica di persone che praticano la scrittura come elemento di riscatto, di autocura e di reinserimento sociale. Si riportano qui le poesie della sezione L’ozio degli attivi, provenienti da case circondariali e strutture di cura e pubblicate nell’antologia del premio edizione 2021.

Di seguito le poesie di Angelo Salfi, secondo classificato. Nato a Suzzara (Mantova) nel 1989, in carico al Servizio Formativo all’Autonomia della Cooperativa C.H.V. Onlus con sede a Suzzara.

 

Città di sasso

Antichi sentieri di sasso,
fiume di polvere,
terra di ruggine battuta dal vento.
Paesaggio aspro e muto,
luogo dimenticato,
puro e lontano come l’orizzonte.
Si accendono all’imbrunire i lumi di sant’Arcangelo
e brillano come lampare in un mare di calce.
Si aprono le primitive fessure,
escono le contadine
e un coro di preghiere si spande per i vicoli.
Tra le case di pietra scorre la nostalgia
e non resta che un sogno di rocciosa bellezza.

 

Gioia della fede

Nel mio cuore ho Dio e sulle ali della fede
mi innalzo verso il cielo.
Incontro Dio
e mi illumino del suo amore.
Chiudo gli occhi,
Il mio cuore è pieno di gioia.
Ho la fede, la ricchezza più grande,
un bene più prezioso dell’oro.
Tutto è luce
e la mia anima risplende nell’universo.

 

Armonia degli accordi

Una matassa di nubi oscura la mia anima.
La nostalgia mi avvolge e nel silenzio che mi circonda
cerco rifugio e conforto nella musica.

Torno con la mente al tempo dell’infanzia,
al tempo dell’allegria e della spensieratezza.

Mi ubriaco di musica,
mi accarezzano le note,
il mio cuore vibra e mi indica la strada.

Nell’armonia degli accordi Dio mi sorride
e risorge la speranza.

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