La paziente Covid: “Le malattie si curano anche con un sorriso e uno sguardo rassicurante”

La gratitudine espressa al personale dell’ospedale di Viadana per le cure ricevute durante la degenza: “Grande riconoscenza per voi”

Voglio esprimervi un caloroso grazie e un grande abbraccio per tutto che fate ogni giorno per noi pazienti; vi vedo dietro quelle ingombranti tute e mascherine con il respiro affannoso, ma sempre pronti a regalarci un sorriso, oppure una parola di conforto. Dopo pochi giorni dal mio ricovero è arrivato in stanza con me un uomo di circa 50 anni che sapeva parlare poco l’italiano, sapeva solo l’inglese e devo dire che nonostante la difficoltà del capirsi, avete fatto di tutto per farlo stare a suo agio, cercando di parlargli nella sua lingua perché, per fortuna, molti infermieri e dottori non sono ignoranti come me e quindi sanno l’inglese.

Ecco, io voglio solo dirvi che sono estremamente convinta che voi siate una grande risorsa sociale e umana, probabilmente a volte (magari spesso) capita che vi sentiate non apprezzati come dovreste essere, nella vita capita. Però sappiate che tutta la nostra società ha l’obbligo e il dovere morale di una grande riconoscenza nei vostri confronti, pur avendo la consapevolezza che non c’è nulla di perfetto e che tutto si può migliorare.

Domani quando sarò a casa passeranno i giorni e probabilmente col passare del tempo mi abituerò a pensare che l’ospedale è una cosa scontata, dove le persone vanno a guarire dalle varie malattie, ma dentro al mio cuore ho anche imparato che sicuramente le malattie si curano con gli antibiotici, ma si curano anche con un sorriso e uno sguardo rassicurante.

Grazie a tutti.

Stanza 106B

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