Il progetto, donato dal Rotary Club Mantova Castelli, è stato realizzato da un’artista mantovana. L’obiettivo è l’umanizzazione dei luoghi di cura
Una pianta di limone carica di frutti e una in germoglio. Così Valentina Sforzini, artista mantovana, ha deciso di decorare la sala utilizzata dall’equipe medica della Terapia Intensiva, Anestesia e Rianimazione per i colloqui con i parenti dei pazienti ricoverati. Il progetto, donato dal Rotary Club Mantova Castelli all’ASST di Mantova, era stato ideato lo scorso anno, ma è stato realizzato quest’estate a causa dello stop dovuto all’emergenza Covid.
L’opera vuole essere un inno alla vita ed è stata scelta appositamente per una stanza di decisioni difficili, di sofferenza, ma anche di speranza. Il locale infatti viene utilizzato anche per accompagnare la famiglia che desidera donare gli organi del proprio caro. “Mi sono interrogata non poco sul valore di questo lavoro, su come poter alleggerire per un breve istante la difficile situazione che lì viene vissuta. – commenta l’artista – Ho pensato a un dipinto che esprimesse una bellezza universale e ho deciso di ispirarmi alla natura.”
Il limone infatti, con i suoi frutti gialli, trasmette positività, luminosità e serenità. I suoi frutti sono associati al sole e alla vita. Le piante crescono in vasi: rappresentano la relazione di cura che l’uomo istaura con loro, come fa con le persone che ama. Chi entra, si ferma, catturato dall’opera e rimane sorpreso. “Finalmente si conclude questo progetto – afferma Gian Paolo Castelli, direttore della struttura – che era stato sospeso a causa del Covid. Siamo davvero contenti che questo locale sia stato riqualificato e che consenta all’equipe e ai famigliari di colloquiare in una zona rilassante e armonica.”
Valentina Sforzini è una pittrice con un’esperienza ventennale alle spalle. “È stata un’opportunità molto interessante e di cui sono grata. – racconta – Ho avuto carta bianca sul soggetto e ho deciso di puntare sulla delicatezza. Volevo che fosse per tutti, rilassante e arioso. È stata per me un’esperienza intensa, diversa da ogni precedente.”
Grande soddisfazione anche dal Rotary Club Mantova Castelli rappresentato dal presidente 2019/2020, Alberto Mattioli, e dall’attuale, Leonardo Soregaroli. “Il nostro Club è un service che punta a migliorare ciò che appartiene alla comunità. – commentano – La decorazione rappresenta un atto d’amore verso il prossimo.” Il Rotary Club Mantova Castelli non è nuovo alle collaborazioni con il Poma: in passato ha donato un defibrillatore e un video laringoscopio.
Anche la Direzione Medica del Presidio esprime la propria gratitudine. “Si tratta di un progetto – conclude Consuelo Basili – che punta all’umanizzazione dei luoghi di cura, un obiettivo molto importante che stiamo perseguendo da tempo.”