Oltre 1.000 ecografie pediatriche, 3.900 vaccinazioni e 238 donne prese in carico dai ginecologi, che hanno rinforzato l’équipe di Mantova per gli interventi chirurgici
Anche durante i mesi più difficili dell’emergenza, i professionisti del Dipartimento-Materno Infantile dell’ospedale di Asola hanno lavorato a pieno ritmo, garantendo i servizi richiesti alla popolazione. Il punto nascita era stato chiuso, a seguito della trasformazione del presidio in una struttura Covid, ma i professionisti si sono ricollocati.
Con il sostegno e il coordinamento del direttore medico di presidio Fabio Pajola, è stata riorganizzata l’attività specialistica. Dal 18 marzo i pediatri sono stati ricollocati in ambiente protetto al Distretto di via Schiantarelli di Asola, con un ambulatorio dedicato. La direttrice della struttura di Pediatria Chiara Bottura ha attivato un ambulatorio di ecografia pediatrica (addome, anche, cute-sottocute e cerebrale).
Da metà marzo ad oggi sono state effettuate oltre 1.000 ecografie su pazienti mantovani, cremonesi, bresciani ed emiliani, un bacino d’utenza ampliato anche in relazione al periodo di emergenza degli ospedali, in grande difficoltà a svolgere anche servizi essenziali. Da tutta l’ASST di Mantova sono stati inviati bambini ad Asola per queste prestazioni. Due dottoresse del reparto sono state dedicate al Servizio Vaccinazioni, sempre al Distretto di Asola. Il servizio, allestito da Antonietta Giardino, ha eseguito ad oggi circa 3.900 vaccinazioni.
I ginecologi della struttura diretta da Tazio Sacconi si sono trasferiti all’ospedale Bozzolo. Qui è stato possibile aprire un ambulatorio ostetrico che ha registrato 504 accessi, per un totale di 238 donne prese in carico. Gli specialisti hanno inoltre raggiunto i colleghi di Mantova, rinforzando l’équipe del Carlo Poma per gli interventi chirurgici.
Da Luglio è poi ripresa ad Asola l’attività chirurgica di day hospital al fine di ridurre le liste d’attesa chirurgiche aziendali e da ottobre riprenderà l’attività ambulatoriale ostetrico ginecologico anche nel presidio di Asola.