Una presenza che mi ha donato fiducia e sicurezza

Egregio Direttore,
sono un sacerdote della diocesi di Cremona. Il mio nome: don Goffredo Crema.

Colpito dal virus sono stato ospite del piccolo ospedale di Asola dal 1 al 22 marzo. Alla mia non più giovane età di 86 anni era la prima volta che venivo ricoverato in ospedale.

Devo onestamente dire che mi sono trovato molto bene. Ringrazio i medici, gli infermieri, tutti gli operatori sanitari e anche il personale addetto alle pulizie.

Ho trovato un ambiente sereno, persone qualificate. Si tratta di un piccolo ospedale e proprio perché piccolo è a misura d’uomo… Con tanto affetto voglio ricordare come sono stato seguito. Una presenza che donava fiducia, sicurezza, il tutto accompagnato dal sorriso. Ho potuto verificare che il lavoro veniva eseguito oltre che con competenza anche con tanta passione, con amore. Il rapporto tra le persone e gli ospiti si è svolto in una situazione veramente bella, starei per dire famigliare.

Posso affermare che nel decorso della malattia ho potuto conoscere persone meravigliose, sempre pronte a qualsiasi evenienza, persone con le quali si è stabilito anche un rapporto di amicizia, rapporto che continua tuttora.

Grazie a tutti e prego il Signore perché, nel difficile momento che tutti stiamo vivendo, possiate essere sempre presenti con la vostra competenza, con la vostra affabilità, ma soprattutto con la vostra umanità.

Grazie.

Don Goffredo Crema

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

Archivi
Categorie
Iscriviti alla newsletter