Pandemia, 100 testimonianze a favore della ricerca scientifica

Le voci e le storie degli italiani raccolte in un libro. Un progetto di scrittura terapeutica

Reazioni-a-Parole è nato da una profonda necessità di sopravvivere psicologicamente e dalla volontà di reagire a questa ondata di negatività offrendo uno spazio comune a chi soffriva di paura e solitudine durante il lockdown che ha isolato l’Italia. Sono Alessia Maghella, abito nel bresciano, e come voi ho vissuto il dramma del nemico invisibile. All’urlo delle sirene delle ambulanze e al frastuono delle angosce soffocanti, ho voluto contrapporre e unire, alla mia, gli urli silenti di chi stava lottando contro Covid, da casa, fuori o negli ospedali per testimoniare e raccontare ogni crudo aspetto di questa battaglia.

Si raccolgono testimonianze scritte della quarantena e della fase che stiamo vivendo: sfoghi e riflessioni, paure e fatiche ma anche speranze e voglia di reagire che anima lo spirito di ognuno di noi. Un’opportunità gratuita di raccogliere in forma scritta e libera tutte le vostre testimonianze: chi è stato a casa, chi ha garantito i servizi essenziali e chi conosciuto Covid nei reparti e nelle corsie ospedaliere. Il progetto non ha una scadenza fissa ma si fermerà quando saranno raggiunte 100 testimonianze. La scrittura espressiva terapeutica è alla base di questo progetto ed offre uno spazio di riflessione e liberazione dai propri carichi emotivi creando un flusso di solidarietà oltre ogni confine regionale. Il progetto ha già ricevuto riconoscimenti da alcune testate giornalistiche e continua a cercare testimoni di ogni categoria professionale.

Lo scopo
L’ambizione è quella di farne un libro fatto di cruda realtà con i nomi dei partecipanti mantenendo la privacy. Il ricavato andrà interamente ad una struttura ospedaliera o ad ente di ricerca che gli stessi partecipanti sceglieranno tramite sondaggio.

Partecipare
Tutti si possono iscrivere con una mail al sito www.reazioniaparole.com. Si cercano professionisti in corsia d’ospedale, pazienti, lavoratori, studenti e ogni cittadino privato per dar voce anche alla dimensione personale. Non serve essere scrittori, basta voler testimoniare questo periodo che ci ha segnato.  

Non vendo nulla, solo offro ciò che vorrei anche io, come tanti, una possibilità di credere ancora in noi stessi. Testimoniare, rialzarci e voltare pagina.

FB @reazioniaparole

Alessia Maghella

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