Papa Francesco a medici e infermieri: “Siete un miracolo di tenerezza e prossimità”

Anche un medico e un’infermiera di ASST Mantova nella delegazione guidata da Fontana a Roma: “Una parola per ciascuno di noi”

Un incontro unico ed emozionante, che ha toccato il cuore. L’incontro è quello con Papa Francesco a Città del Vaticano, che due professionisti di ASST Mantova hanno avuto il privilegio di fare, rappresentando tutti i colleghi che insieme a loro hanno lottato duramente contro il Covid.

C’erano anche la rad del Dipartimento Fragilità Monica Carnevali e il medico della struttura Malattie Infettive Giorgio Perboni nella delegazione di Regione Lombardia guidata dal presidente Attilio Fontana che il 20 giugno è stata accolta dal pontefice a Roma. Hanno partecipato alla visita rappresentanti del settore sanitario regionale e internazionale, delle associazioni di volontariato, della Protezione civile, degli Alpini e di Regione Lombardia.

È stato un orgoglio poter rappresentare le nostre professioni – hanno dichiarato Monica Carnevali e Giorgio Perboni ringraziando la Direzione Strategica di ASST per l’opportunità che è stata loro concessa – e simbolicamente, abbiamo portato con noi tutti i colleghi”.

Monica Carnevali (a sinistra) e Giorgio Perboni (a destra) da Papa Francesco

I due professionisti hanno commentato così l’appuntamento con il Papa: “Ha avuto parole di ringraziamento e di  incoraggiamento a procedere e continuare il miracolo iniziato, miracolo reso possibile dalla  prossimità e tenerezza dimostrate nella lotta quotidiana che i professionisti hanno dovuto affrontare”.

Anche il presidente Attilio Fontana, hanno continuato i due operatori, “ha voluto espressamente parlare da uomo più che da governatore,  portando la testimonianza non solo degli operatori che duramente hanno lottato senza armi ma di tutti i cittadini lombardi  messi a dura prova e che,  purtroppo, in tanti,  sono rimasti sul campo”.

Ha colpito in particolare il volto umano del Pontefice. Come emerge dal racconto personale di Monica Carnevali: “Si è avvicinato a ciascuno di noi e io mi sono commossa quando a me che sono infermiera ha detto che le infermiere sono l’anima dell’ospedale”.  E Giorgio Perboni le ha fatto eco: “Un momento molto intenso. Avevo davanti un uomo, che si è messo in mezzo a noi e ha sentito il desiderio di ringraziare singolarmente ognuno dei presenti”.

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