Commuove l’abbraccio della comunità mantovana ai professionisti dei presidi della provincia
Il cuore della comunità mantovana è grande. E lo ha dimostrato anche in quest’emergenza donando ciò che poteva agli ospedali della provincia. Abbiamo assistito ad una vera e propria gara di solidarietà: aziende, associazioni, cittadini, ognuno ha portato il proprio contributo come meglio ha potuto. Emblematica è la storia di Francesca, 8 anni, che ha donato all’ospedale di Asola tutti i suoi risparmi. La responsabile del Punto di Contatto di Asola Anna Elisa Chiari ha ricevuto la telefonata di un papà che, su richiesta della figlia Francesca, doveva procedere alla consegna di una busta chiusa, contenente i risparmi della piccola e destinati espressamente al personale dell’ospedale di Asola. Che, a detta della bambina, “sta affrontando grandi difficoltà”.
“Non nascondo l’emozione che mi ha colta – commenta l’operatrice – sono rimasta senza parole pensando che una bambina rinunci ai propri risparmi per devolverli al personale ospedaliero. Ho ringraziato ripetutamente il papà, estendendo i ringraziamento a Francesca per il prezioso gesto di affetto e solidarietà nei nostri confronti. Senza dubbio una grande lezione di vita. Ecco uno dei pochi aspetti positivi di questo dramma”.
Ad oggi sono stati donati 2milioni 507mila euro in denaro e più di 410mila euro in beni mobili. Un abbraccio della comunità che commuove soprattutto perché ha fatto riemergere il bello delle persone unito alla voglia di mettersi in gioco mettendo a disposizione ognuno il proprio talento.
Importanti donazioni sono arrivate da Fondazione Marcegaglia onlus, Piaggio & C Spa, Claipa Spa, Fondazione Bam. Sono scese in campo le associazioni, come Gli amici dell’ospedale di Asola, Iom, Fondazione Comunità Mantovana, Club Sinc Sent Mantova. E poi i cittadini che hanno contribuito partecipando alle raccolte fondi avviate dalle associazioni o ad altre proposte spontaneamente da alcune persone attraverso la piattaforma di GoFundMe. Alla raccolta fondi promossa da Fondazione Comunità Mantovana hanno aderito anche i rappresentanti dei giovani di vari partiti – Gioventù Nazionale Mantova, Lega Giovani, Forza Italia Giovani Mantova, Giovani Democratici, Mantova Italia Viva Giovani, Movimento 5 stelle – Giovani Mantova – sigle sindacali – Coldiretti Giovani Impresa, Giovani di Confagricoltura Anga – Mantova, Associazione Giovani Imprenditori Agricoli – e club di service – Rotaract Club Mantova, Leo Mantova Host e Leo Club Mantova Ducale.
Non sono mancati donazioni atipiche che hanno fatto emergere i talenti dei proponenti. Federico Bassi ha donato un’illustrazione di Dottorso in versione Covid: mascherina sul volto, mantello da supereroe, virus sotto il piede con un gesto trionfante. Sullo sfondo l’arcobaleno e il profilo di Mantova. L’orsetto in camice bianco è un personaggio-guida divenuto ormai simbolo dell’emergenza: aiuta gli utenti a capire quando è necessario e opportuno rivolgersi al Pronto Soccorso e quando invece è controproducente.
#Mantovareagisce – I ragazzi di Castellucchio per il Poma è un progetto pensato per raccogliere fondi a favore dell’ospedale di Mantova. Simone Salvagni, in collaborazione con Gary Gherardini, ha pensato di scrivere una canzone dal titolo Voglia di sognare (Andrá tutto bene!) di Simone Salvagni.
“Speriamo che questo brano – precisa Simone – sia un messaggio di speranza, oltre che di spensieratezza e leggerezza”.
Doriano Ghidotti e Erika Pedrazzi hanno coinvolto gli artisti mantovani in un’asta benefica. Hanno creato un gruppo Facebook Arte per l’ospedale Carlo Poma, dove chi vuole inserisce la fotografia della propria opera. Con un’asta pubblica tramite social ci si aggiudica l’opera il cui valore viene donato direttamente all’ospedale cittadino.
Siglacom Srl ha donato due video per raccontare l’emergenza Coronavirus attraverso le voci dei professionisti. I video sono stati realizzati con il coordinamento e la collaborazione dell’Area Ufficio Stampa, Comunicazione e Urp di ASST Mantova. La ditta Marino Allestimenti di San Martino dell’Argine ha noleggiato gratuitamente delle coperture installate a protezione dei percorsi tra i moduli prefabbricati allestiti all’esterno del Pronto Soccorso di Mantova per accogliere i pazienti Covid. Costa e Zaninelli ha concesso a noleggio un transpallet per il trasporto dei bancali contenenti i dispositivi di sicurezza individuale nelle le stanze di stoccaggio, sotto l’edificio ex lavanderia.
Nei reparti arrivano anche generi di conforto per gli operatori. Il bar Dion di Asola tutti i giorni consegna pizze e brioche, brioche anche MD San Giorgio. Da Levoni affettati, pizze da Italpizza, 80Voglia, Buona Pizza buon hamburger, pasta da F3 pastafresca, risotto da Trattoria Acqua Dolce, una macchinetta Nespresso con 1.000 cialde per la Terapia Intensiva Covid (ex Tin) di Vero Caffè; gelato dalla gelateria Fiore di Suzzara. Il Panificio Freddi di Mantova ha donato l’intero ricavato della vendita delle prime 20 colombe artigianali realizzate.
Le donazioni allietano anche la Pasqua nei reparti. In Pediatria sono arrivate uova di cioccolato da Associazione Insieme per gli amici di Alice, Distretto Leo 108 Ib2, Panificio Eredi Lanzoni, Panificio pasticceria Fiorini Lorenzo di Marmirolo. Donazione uova di Pasqua e colombe anche da AIL, Ferrero, Gruppo Scout MN3 – Buscoldo, Maina, Colombe Balocco, Nestlè.
Grazie Mantova.