Viaggiare nella tempesta del Coronavirus

Il gruppo di resilienza si confronta online con i disagi dell’epidemia tramite l’arte terapia

Il gruppo resilienza è una forma di supporto psicologico e relazionale per persone che soffrono di importanti problematiche di salute o familiari, spesso di forma cronica. Il gruppo che abbiamo chiamato Viaggiare nella tempesta è nato nel 2016 e ora si sta misurando con una nuova “tempesta”, quella della pandemia da coronavirus.

Per far questo stiamo organizzando i nostri incontri tramite webcam per fronteggiare le ansie, i disagi e le limitazioni che colpiscono tutti e in particolare chi è già caricato di altre fragilità e traumi. In questi incontri abbiamo utilizzato tra le altre cose gli strumenti dell’arte terapia che una nostra collega volontaria, Sara Benatti, ci ha offerto.

Con la sua guida abbiamo stimolato la creatività e l’espressività dei partecipanti proponendo di realizzare disegni sugli stati d’animo vissuti in questo periodo; nell’ultimo incontro ci siamo cimentati con la scrittura poetica, scoprendo la profondità dei vissuti che questo momento sta generando in ciascuno di noi. Queste esperienze  hanno rinforzato il legame di gruppo ed hanno insegnato che quanto ognuno aveva già sperimentato nella sua vita personale, si sta ripresentando a livello globale e collettivo: le difficoltà e le prove anche se dure e dolorose, sono strade che ci possono portare a nuove consapevolezze e costituiscono opportunità per una crescita umana.

Perché tutto ciò sia possibile è necessario che tali esperienze passino attraverso un processo di elaborazione e di condivisione e non restino vissute nella solitudine e nel silenzio, è  questo in fondo ciò che il nostro gruppo cerca di offrire. Una bella testimonianza di questo processo di trasformazione ce la offre questa poesia di una partecipante del gruppo.

Spesso nelle mie palpebre piovono emozioni
vi vorrei portare con me nel mio mondo
con i miei sogni e le mie favole voglio trasformare le mie fragilità nella mia più grande forza
con i miei colori invito tutti coloro che mi stanno vicino e che mi vogliono bene
ad aprirsi per affrontare il buio puntando alla luce e alla bellezza.”

 

Paolo Breviglieri è uno psicologo del Consultorio di Suzzara

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