Coronavirus, grazie al senso di responsabilità e alla generosità dei cittadini

I contagi rallentano, ma non dobbiamo abbassare la guardia. L’abbraccio della comunità mantovana ci sostiene

In questi giorni abbiamo assistito a un rallentamento dei contagi da Coronavirus: un risultato che infonde fiducia, esito delle misure restrittive introdotte nel nostro Paese. Non dobbiamo, però, abbassare la guardia. Continuiamo a seguire le indicazioni delle autorità e cerchiamo di ridurre al minimo i contatti e gli spostamenti.

La provincia di Mantova è relativamente poco colpita dal fenomeno Covid per numero di casi. Una situazione privilegiata, legata alle caratteristiche logistiche di questo territorio – la lontananza da alcune linee strategiche di comunicazione – ma anche al comportamento responsabile dei cittadini e del sindaco, che hanno compreso la gravità della situazione e si sono mossi di conseguenza.

Gli operatori sanitari hanno dimostrato grande capacità di adattamento e resistenza. Questo ci ha consentito di modificare, spesso anche molto rapidamente,  l’assetto degli ospedali per rispondere ai bisogni emergenti e assistere il maggior numero possibile di malati. Nonostante le difficoltà riscontrate, siamo sempre stati supportati da Regione Lombardia, riuscendo tra l’altro ad acquisire le forniture necessarie in termini di presidi di protezione individuale e di apparecchiature.

Un grande grazie va all’intera comunità mantovana, che ha confermato un commovente spirito di solidarietà nei confronti dell’ASST e dei suoi professionisti, manifestato attraverso donazioni materiali e in denaro, nonché disponibilità a offrire attività di volontariato. Privati, aziende, fondazioni, associazioni: un aiuto prezioso.

Vorrei ringraziare anche la Chiesa, che in particolare mediante la voce del vescovo Marco, ci fa sentire la sua vicinanza spirituale e il suo conforto in questo momento di grande difficoltà per tutti noi.

 

 

Raffaello Stradoni è il Direttore Generale di ASST Mantova da gennaio 2019. Precedentemente è stato il manager dell’ASST Valcamonica. Ama la montagna e ha sempre della frutta fresca in ufficio.

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