Riforma, l’assessore regionale al welfare: “Esemplare il lavoro di ASST”

Giulio Gallera, in visita al Poma, ha elogiato le strategie attuate
per l’attuazione della presa in carico dei pazienti cronici

L’Asst di Mantova ha saputo interpretare in maniera esemplare la riforma del Sistema sanitario lombardo, con la sua capacità di portare avanti una strategia di collaborazione a tutti i livelli, attraverso lo sviluppo del lavoro di team, l’organizzazione hub and spoke dei vari dipartimenti e anche di collaborazione interaziendale”.

Sono le parole dell’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, che venerdì 7 settembre 2018 ha visitato l’ASST di Mantova e altre strutture del territorio. Al Poma Gallera ha incontrato la Direzione Strategica con i vertici dei Dipartimenti e alcuni staff. I professionisti hanno fanno il punto della situazione sull’applicazione della riforma, toccano in particolare il tema della cronicità.

Su questo fronte si è fatto molto per attivare il nuovo modello di presa in carico con un numero di arruollamenti stimato attorno ai 1.000 pazienti entro la fine del 2018 (100 nel solo mese di agosto). Un lavoro articolato e complesso, che ha potuto essere realizzato grazie alle sinergie tra i professionisti delle varie strutture aziendali e alla collaborazione fra specialisti ospedalieri e medici di medicina generale.

All’assessore è stata presentata inoltre la Breast Unit, che attraverso un approccio multidisciplinare offre un percorso senza soluzione di continuità e una risposta completa alle esigenze della donna colpita da tumore alla mammella.

“Regione Lombardia – ha commentato poi Gallera – continuerà a supportare questa Asst con importanti risorse regionali  sostenendola anche nel reperimento di personale medico e sanitario”. 

L’assessore, insieme alla consigliera regionale Alessandra Cappellari e alla deputata Annalisa Baroni, ha visitato anche l’ospedale di Castiglione delle Stiviere, l’ambulatorio volontari di Curtatone, la Rsa Villa al Lago e la Fondazione Mazzali.

“Nel Mantovano – ha dichiarato Gallera – la presa in carico dei pazienti cronici sta ottenendo ottimi risultati. In questa provincia c’è stata l’adesione più alta alla presa in carico da parte dei medici di medicina generale. Qui la rete ospedale-territorio è già una realtà ben avviata. Parlo di fatti concreti messi in campo per migliorare l’assistenza ai cittadini cui ha contribuito il mondo del volontariato”.

L’assessore regionale ha infine spiegato che l’eccellenza del suo sistema socio-sanitario è data dall’elevata qualità e professionalità dei grandi ospedali come dei tanti presidi ospedalieri più piccoli diffusi sul territorio: “Anche in questa nuova legislatura la nostra attenzione è rivolta non solo agli ospedali delle grandi città, ma anche a tutti i soggetti sul territorio, che si dedicano alla presa in carico delle fragilità e delle cronicità. Come gli ospedali di comunità, con l’importante collaborazione dei medici di medicina generale, perché un’assistenza sanitaria di qualità passa dalla costruzione di una filiera e di una rete virtuosa ospedale-territorio“.

 

Nella fotografia Giulio Gallera, Alessandra Cappellari (Consigliere Regionale) e Annalisa Baroni (Camera dei Deputati)
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