Nuova sede per cup e centro prelievi, il cantiere prende il via all’ospedale di Mantova

Partiti i lavori per la ristrutturazione dell’ex lavanderia. Il progetto punta su umanizzazione e benessere

di Elena Miglioli
Direttore responsabile Mantova Salute

 

Ha preso il via il 26 luglio, all’ospedale di Mantova, il cantiere per la ristrutturazione dell’ex lavanderia. L’edificio ospiterà il Cup-Centro Unico di Prenotazione e il Centro Prelievi. Cup e Centro Prelievi sorgeranno al piano terra. I lavori interesseranno anche il piano interrato e le aree esterne.

La struttura, dismessa da circa sei anni a seguito dell’esternalizzazione delle attività di lavanderia e guardaroba, si trova in una posizione strategica: è centrale rispetto al complesso ospedaliero e in collegamento diretto con i due ingressi principali e con le palazzine circostanti. Le attività del Centro Unico di Prenotazione e del Centro Prelievi potranno tra l’altro continuare a funzionare regolarmente durante i lavori.

Nel corso dell’intervento di recupero dello stabile, i percorsi saranno parzialmente modificati per garantire lo svolgimento dei lavori e l’accessibilità ai servizi da parte dell’utenza in piena sicurezza. Il primo provvedimento sarà il divieto di accesso e sosta ai veicoli nell’area antistante la palazzina occupata dall’attuale sede del Cup, della mensa e del CAO per consentire l’allestimento della zona di cantiere. Prossimamente saranno fornite indicazioni dettagliate su ulteriori modifiche che riguarderanno la circolazione e le vie di accesso alle strutture coinvolte.


IL NUOVO PADIGLIONE
L’intervento permetterà di disporre di un complesso moderno, organizzato secondo una logica di ottimizzazione dei percorsi e degli spazi per gli operatori e per gli utenti.  L’importo complessivo dei lavori è di oltre 2.500.000 euro, finanziati da Regione Lombardia. Quale sarà la fisionomia del nuovo padiglione? 

Piano interrato
Nell’area a disposizione saranno collocati gli spogliatoi del personale e i servizi igienici, oltre a locali tecnici e depositi. Sono in programma lavori strutturali, di riqualificazione degli impianti e di adeguamento alla normativa antincendio.

Piano terra
Al piano terra sono disponibili mille metri quadrati da suddividere in due aree: Centro Unico di Prenotazione, in prossimità dell’ingresso principale, e Centro prelievi. È previsto uno spazio per l’attesa del pubblico con circa 200 posti a sedere; le postazioni di front office saranno in grado di gestire le richieste di prenotazione, di pagamento, di consegna referti e di informazione ai cittadini con una dotazione di 12 sportelli, uffici, depositi, servizi igienici. Al Centro Prelievi saranno realizzati ambulatori per visite, i locali accettazione-ritiro campioni, i box prelievi, sala d’attesa con circa 100 posti a sedere, locale tecnico e postazione micro-biologica.

Aree esterne
Il progetto prevede l’adeguamento della rampa principale di accesso, in conformità alla normativa vigente. Verrà demolita la seconda rampa sul fronte nord e realizzata una nuova scala. Quest’ultima si raccorderà al nuovo collegamento esterno, che fungerà da uscita per gli utenti disabili. Saranno inoltre creati posti auto disabili in prossimità della rampa principale di accesso all’edificio. 

Umanizzazione e benessere
Le scelte dei materiali e le caratteristiche del progetto sono in linea con il concetto di umanizzazione dei luoghi di cura. Al primo posto, il benessere dei cittadini a vari livelli: ambientale; acustico, per la riduzione dei rumori aerei interni; visivo, grazie allo studio del colore. Tra gli obiettivi principali del progetto igiene, salubrità e uso di materiali ecologici che rispondono a esigenze di durevolezza, manutenibilità e sostenibilità.

 

Nell’immagine il cantiere all’ex lavanderia del Poma
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