Museo terapia, appuntamento con l’artista

Ogni venerdì viaggio virtuale nella bellezza sui canali social per conoscere le opere di Asst esposte a Palazzo Ducale e altre opere d’arte

Museoterapia: appuntamento con l’artista. Questa la nuova iniziativa di Asst nell’ambito del progetto Arte in ospedale, che dal 2009 ha portato a realizzare interventi artistici in diverse strutture di Asst e all’allestimento di uno spazio espositivo permanente nella hall dell’ospedale di Mantova (ottobre 2022).

Ogni venerdì, alle 18.30, una manciata di minuti online per conoscere le opere d’arte di Palazzo Ducale. Dieci pillole virtuali, dieci video, una terapia da assumere con costanza, il tempo di un aperitivo sui canali social di Asst (Youtube, Facebook, Instagram). Perché anche l’arte può curare. Il direttore del museo Stefano L’Occaso racconterà alcuni pezzi della collezione di proprietà di Asst Mantova, esposta in una sala dedicata del museo, e altri tesori legati alla storia della medicina. Un percorso alla scoperta di curiosità e segreti, negli angoli più suggestivi e meno conosciuti della reggia gonzaghesca.

Si parte dall’idea che la bellezza possa curare sia i pazienti che i professionisti della sanità, oltre a rappresentare un ponte fra i luoghi di cura e la comunità locale. Gli obiettivi: migliorare il benessere di operatori, pazienti e utenti; favorire il legame fra la comunità locale e l’ospedale; migliorare il senso di appartenenza dei professionisti di Asst all’azienda.

L’intento è di proseguire poi l’iniziativa con un viaggio virtuale anche a Palazzo Te, realizzando ulteriori video che consentano di fare dialogare Asst con entrambi i musei. Si stanno inoltre programmando visite guidate e altre iniziative culturali che coinvolgano i pazienti in presenza, grazie alla collaborazione con i due poli museali mantovani.

APPUNTAMENTO CON L’ARTISTA

Ecco le opere che verranno illustrate a partire da oggi, nell’arco di dieci settimane consecutive: della collezione di Asst, i settecenteschi Pietà, Santa Maria Maddalena e Madonna col bambino di Pietro Fabbri, Cristo Risorto (anonimo quattrocentesco), Incoronazione di spine di Lucrina Fetti (1629), Madonna orante di Giuseppe Bazzani (1745 ca), paliotto in seta (primi anni del 1600); gli altri video parleranno del Bozzetto per pala d’altare di Bernardino Malpizzi (1600 crica), del bezoaro, del corno del narvalo e del giardino dei semplici.

LA COLLEZIONE DI ASST A PALAZZO DUCALE

La collezione di Asst esposta a Palazzo Ducale comprende 20 opere realizzate fra il XV secolo e il XVII secolo. Fra gli autori di queste opere, oltre a Lucrina Fretti, Pietro Fabbri, Giuseppe Bazzani, figurano Leonardo Micheli, Carlo Preda, Pietro Martire Neri, Bernardino Malpizzi. Altri due quadri di proprietà di Asst sono esposti nella hall dell’ospedale di Mantova: Annunciazione di Lucrina Fetti (1629) e Madonna di San Sebastiano di Correggio (ultimo quarto del XVI secolo).

L’ARTE CHE CURA

Secondo il rapporto dell’Oms sul ruolo delle arti nel miglioramento della salute e del benessere (Health evidence network synthesis report 67 – What is the evidence on the role of the arts in improving health and well-being? a scoping review – 2019), negli ultimi vent’anni la ricerca in questo campo si è intensificata in modo molto significativo.

Sono inoltre emersi sviluppi nelle pratiche e nelle politiche in diversi Paesi dell’Organizzazione mondiale della sanità-Regione Europa, ma anche oltre i suoi confini. Più di 3.000 studi hanno evidenziato il ruolo determinante delle arti nella prevenzione delle malattie, nella promozione della salute, nel trattamento e nella gestione delle patologie che si manifestano nel corso della vita.

Visitare musei e gallerie, andare a teatro e assistere a concerti o all’opera lirica ogni due mesi o più frequentemente in età avanzata sono stati associati, ad esempio, a un più lento declino cognitivo e a un minore rischio di sviluppare demenza.

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