Con i professionisti di ASST un corso per supportare i cittadini nei servizi che creano maggiore difficoltà
La pandemia ha aggravato in tanti settori il “divario digitale”, allargando la forbice tra chi ha accesso alle tecnologie e chi ne è sprovvisto.
L’organizzazione dei servizi sanitari “a sportello” sta evolvendo velocemente verso modalità on line cioè accessibili mediante portali internet, applicazioni sul telefonino, totem multiservizi.
Se queste modalità risultano di facile approccio per moltissimi cittadini, restano di difficile percorribilità per la parte di popolazione più anziana e con meno dimestichezza con il pc e internet.
In sanità le operazioni di maggior impatto sulla popolazione sono le prenotazione di visite ed esami, il pagamento del ticket , l’acquisizione di esenzioni, il cambio del medico.
Prenotare visite ed esami è una funzione che oggi può essere gestita su diversi canali : al telefono con il call center regionale, sul sito aziendale, sul Portale “prenota salute” di Regione Lombardia, sul proprio fascicolo sanitario elettronico, presso le farmacie: nonostante ciò, anche in questo caso alcune categorie particolarmente bisognose di prestazioni, in primis anziani residenti in piccole comunità, sono escluse da queste innovazioni.
L’Ufficio di Pubblica Tutela di Asst Mantova ha effettuato un’indagine tra le associazioni di consumatori, i patronati e le organizzazioni di volontariato afferenti all’azienda ed ha verificato come la fase della prenotazione visite ed esami rappresenti una delle difficoltà maggiori per le categorie deboli: è stato quindi richiesto al direttore generale, che ha immediatamente approvato, la disponibilità ad effettuare un corso nei confronti dei volontari, dei patronati e delle associazioni consumatori utile a diffondere le competenze necessarie a supportare i cittadini a un ottimale utilizzo delle risorse informatiche destinate alla prenotazione.
Il direttore della struttura Gestione Amministrativa dei Servizi Socio Sanitari Anna Bonini con le proprie collaboratrici Anna Bellintani e Lucia de Lucia hanno progettato un corso articolato in due incontri che si è tenuto a Mantova, Bozzolo, Pieve di Coriano e Croce Rossa al quale hanno partecipato 70 volontari in rappresentanza di 22 associazioni, fornendo sia un quadro generale delle procedure di maggior impatto (esenzioni, scelta revoca, patenti e così via) e un approfondito focus relativo a tutte le modalità di prenotazione.
L’interazione in aula tra professionisti e volontari ha rappresentato un momento di reciproca crescita, utile sia all’azienda per ricalibrare alcune procedure sia ai volontari per acquisire una conoscenza approfondita del complesso mondo sanitario ed una avanzata capacità nel supportare i propri associati e i cittadini in genere.
La verifica a breve della efficacia dell’intervento formativo potrà dar luogo ad un proseguo dell’iniziativa in altre aree della Asst e alla diffusione di video tutor destinati ad associazioni e singoli cittadini disponibili a supportare tutte quelle categorie estranee al mondo informatico.