Ictus cerebrale, l’associazione Alice punta sulla teleassistenza

I volontari a sostegno dei pazienti e dei loro familiari, con la collaborazione del personale del Dipartimento di Neuroscienze

Alberto Malagutti

Alice è l’acronimo di associazione per la lotta all’ictus cerebrale. Si tratta di una libera associazione iscritta nel registro regionale, oggi Registro unico nazionale terzo settore delle associazioni di volontariato.

L’attività degli aderenti è basata sul volontariato e i finanziamenti derivano prevalentemente dai contributi dei soci e degli enti pubblici. Alice è un’associazione aperta a tutti, in particolare si rivolge ai pazienti, ai familiari e al personale socio-sanitario interessato all’ictus cerebrale.

Nasce ad Aosta nel 1997 su iniziativa di Giuseppe D’Alessandro; grazie al suo impegno costante, nell’arco di pochi anni sono state fondate associazioni Alice diffuse capillarmente su tutto il territorio nazionale.

Le associazioni sono formate da persone affette da ictus e dai loro familiari, neurologi e medici esperti nella diagnosi e trattamento dell’ictus, medici di famiglia, fisiatri, infermieri, terapisti della riabilitazione, personale socio-sanitario e volontari.

Lo scopo comune a tutte le associazioni è di migliorare la qualità della vita delle persone colpite da ictus, dei loro familiari e delle persone a rischio. La collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze ci consentirà di sviluppare un piano di lavoro per l’inserimento graduale del concetto di teleassistenza, ovvero di avvicinare i familiari o caregiver delle persone colpite da Ictus per fornire, con il beneficio delle nuove tecnologie, le nozioni non sanitarie di utilità sociale.

In seguito ci poniamo l’obiettivo di introdurre i primi concetti di teleassistenza da remoto sia al paziente che ai caregiver per agevolare Io sviluppo di una nuova collocazione sociale per i nostri protetti.

L’associazione conta circa un centinaio di iscritti, di cui venti effettivi tra conduttori o accompagnatori si alternano quotidianamente nella conduzione del nostro automezzo dedicato al trasporto protetto. Questa è un’altra attività che l’associazione svolge per quelle persone che necessitano di recupero fisico. Si rivolge ai residenti di Mantova e dei comuni limitrofi che hanno necessità di raggiungere la struttura complessa di Riabilitazione di Bozzolo.

 

Di Alberto Malagutti, presidente associazione Alice Mantova

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