Se non correttamente diagnosticata e trattata può determinare gravi problemi per la donna. Al Poma percorso a 360 gradi
L’ipertensione arteriosa in gravidanza è una condizione comune, che interessa circa il 10 per cento delle donne gravide. Comprende sia l’ipertensione cronica, diagnosticata prima della gravidanza o entro la 20esima settimana di gestazione, sia quella correlata alla gravidanza che include l’ipertensione gestazionale e la preeclampsia. Se non correttamente diagnosticata e trattata, l’ipertensione in gravidanza può determinare gravi conseguenze per la donna (come l’aumento del rischio di stroke) e per il nascituro (ad esempio, basso peso alla nascita, aumentata necessità di cure intensive neonatali).
Si definisce ipertensione in gravidanza il riscontro di valori di pressione sistolica maggiori o uguali a 140 mmHg o di pressione diastolica maggiore o uguale a 90 mmHg. In caso di riscontro di valori di sistolica maggiori o uguali a 160 mmHg o di diastolica maggiori o uguali 110 mmHg, confermati entro 15 minuti, si parla di ipertensione severa la quale rientra in quella che si definisce ‘emergenza ipertensiva’ e richiede un trattamento tempestivo.
La struttura di Ostetricia e Ginecologia del Poma garantisce il monitoraggio del benessere materno fetale delle gravide con disturbi ipertensivi con controlli ambulatoriali seriati, valutazioni multidisciplinari, esami di laboratorio, terapia farmacologica (antiipertensivi compatibili con lo stato gravidico) e, quando indicato, il ricovero per il controllo intensivo delle condizioni materno fetali e per la gestione di urgenze-emergenze o eventuali complicanze materno fetali. La paziente è inserita in un percorso diagnostico terapeutico aggiornato secondo le recenti linee guida, che si articola nel periodo prenatale, intra-peripartum e puerperio, con l’obiettivo di ridurre le complicanze legate alla patologia ipertensiva e al buon esito della gravidanza.
I DISORDINI IPERTENSIVI
Ipertensione cronica Presente prima della 20esima settimana di gestazione o terapia antipertensiva già in atto prima della gravidanza.
Ipertensione gestazionale Insorta dopo la 20esima settimana di gestazione, in assenza di proteinuria significativa e senza alterazioni biochimiche o ematologiche o restrizione di crescita fetale.
Preeclampsia Ipertensione esordita dopo la 20esima settimana di gravidanza con associazione di una delle seguenti condizioni: proteinuria significativa, altra disfunzione d’organo della donna (coinvolgimento epatico, renale, neurologico, ematologico), disfunzione utero-placentare (come la ritardo di crescita fetale). In alcuni casi la preeclampsia può esordire o essere diagnostica intrapartum o in puerperio.
Di Gianpaolo Grisolia, responsabile attività di Patologia prenatale e della gravidanza