Formati 17 infermieri esperti: un’attività complessa e articolata, sia in termini organizzativi che umani e relazionali
La donazione rappresenta in molti casi l’unica possibilità terapeutica per le migliaia di persone in attesa di un trapianto per una gravissima insufficienza d’organo. Si tratta di un’attività molto complessa e articolata sia in termini organizzativi che umani e relazionali, che vede impegnate diverse figure professionali. L’attività di donazione e trapianto è parte dei Lea (livelli essenziali di assistenza) e come tale deve essere perseguita ogni qualvolta si presenta l’opportunità.
ASST Mantova ha al momento attivi il processo della donazione di organi e tessuti da cadavere a cuore battente, la donazione di tessuti corneali da cadavere a cuore fermo e la donazione da vivente (attraverso il prelievo di emocomponenti, midollo osseo e cellule staminali emopoietiche, testa del femore in corso di intervento di protesi d’anca programmato); inoltre stiamo ponendo le basi per la donazione multitessuto a cuore fermo.
In quanto infermiere, siamo parte attiva nel processo di donazione sia da un punto di vista etico, come prevede anche il nostro codice deontologico, favorendone la diffusione, sia da un punto di vista professionale. La nostra professionalità è consolidata da un percorso formativo che si è sviluppato negli anni; è iniziato nel 2006 con la partecipazione a corsi specifici organizzati dalla nostra azienda e da Regione Lombardia, fino alla frequentazione al master universitario intitolato Coordinamento Infermieristico e gestione del processo dalla donazione al trapianto di organi e tessuti.
Inoltre, per poter rimanere costantemente aggiornate su questo argomento, partecipiamo mensilmente alle riunioni dei coordinamenti lombardi della donazione e agli eventi organizzati dal Centro Nazionale Trapianti. Questo percorso formativo ci ha permesso di acquisire competenze in vari ambiti all’interno del processo di donazione: assistenziale, organizzativo, relazionale, formativo.
Relativamente all’ambito formativo abbiamo formalizzato nel corso degli anni un team di infermieri esperti e dedicati al processo della donazione, passando da 4 infermieri nel 2015 agli attuali 17, segno di crescente sensibilizzazione ed interesse verso l’argomento. Questo facilita l’identificazione del potenziale donatore, favorendo così il suo ingresso nel percorso della donazione laddove sono presenti i due punti cardine sui quali si basa l’attività donativa: la certezza della morte e la dichiarazione di volontà alla donazione, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente.
Il team donazione lavora a stretto contatto con il coordinatore locale al prelievo Antonio Stuani, medico rianimatore, responsabile dell’attività di procurement, e con un team di rianimatori e altri professionisti che partecipano al collegio medico per l’accertamento della morte. Relativamente all’ambito informativo offriamo il nostro contributo per la divulgazione della cultura del dono nella cittadinanza insieme ad Aido e siamo parte attiva del progetto La mia vita in te, progetto di rete promosso da istituzioni locali mantovane e dalle associazioni del dono al fine di sensibilizzare la popolazione studentesca mantovana sul tema del dono.
Di Ginetta Dalzini e Paola De Padova, infermiere struttura Terapia Intensiva Anestesia e Rianimazione