Riabilitazione del pavimento pelvico: il percorso di ASST Mantova

I trattamenti per curare le disfunzioni del perineo: al Poma un ambulatorio dedicato

La Struttura di Medicina Fisica e Riabilitativa del presidio Poma è una realtà ormai consolidata a Mantova nella presa in carico di persone con disabilità originate da malattie di diversi organi e apparati.

Tra le alterazioni funzionali che causano disagio fisico e psicologico le disfunzioni del pavimento pelvico stanno sempre più emergendo come problematiche da affrontare nell’ambito di progetti riabilitativi individuali di pazienti sia donne, sia uomini, con patologie neurologiche, urologiche ginecologiche e proctologiche per favorire la miglior qualità di vita possibile.

L’attenzione a tale settore risale già al 2014, anno in cui fu inaugurata l’attività di riabilitazione del pavimento pelvico nell’ASST di Mantova.

Tutt’oggi, al padiglione 5 dell’ospedale di Mantova, è operativo un ambulatorio dedicato alla riabilitazione del pavimento pelvico, con prestazioni erogate da me e dalla fisiatra Chiara Micheloni.

I pazienti accedono all’ambulatorio di riabilitazione del pavimento pelvico su richiesta del medico di medicina generale o di altri specialisti. In tale ambulatorio viene formulato il progetto riabilitativo e prescritto il programma riabilitativo con gli esercizi ed eventuali terapie strumentali.

Considerata la peculiarità di tale settore della riabilitazione si ritiene importante favorirne il più possibile la conoscenza. La riabilitazione del pavimento pelvico è una branca della fisioterapia che si occupa delle disfunzioni del perineo. Questo tipo di riabilitazione tratta una sfera molto intima della persona, ragion per cui è sempre stata soggetta a tabù e quindi poco menzionata. Negli ultimi tempi però l’informazione e le conoscenze hanno risvegliato un notevole interesse e attenzione rispetto a tali problematiche. Di conseguenza se ne parla con più libertà e si è maggiormente determinati ad intraprendere un percorso riabilitativo consapevoli della sua utilità.

Il pavimento pelvico è un complesso sistema di muscoli fasce e legamenti collocato nella porzione inferiore del bacino che è costantemente attivo e sottoposto a sollecitazioni senza che ce ne rendiamo conto, essendo muscoli nascosti ai quali normalmente non si presta attenzione nelle attività di vita quotidiana.

La riabilitazione è fondamentale nel trattamento di: incontinenza urinaria da urgenza, da sforzo o mista, incontinenza fecale e ai gas, prolasso degli organi pelvici, sindrome del dolore pelvico cronico, sindrome del pudendo, dispareunia o dolore sessuale, mancato svuotamento vescicale (ristagno), stipsi cronica, defecazione ostruita, rallentato transito, disfunzioni sessuali (disfunzione erettile eiaculazione precoce), vescica iperattiva, cistite interstiziale. Gioca inoltre un ruolo fondamentale nel pre e post partum e prima e dopo gli interventi chirurgici alla prostata, vescica, uretra e utero.

La riabilitazione del pavimento pelvico consente di curare le svariate problematiche del sistema genito urinario e colon proctologico, attraverso terapie manuali e strumentali eseguite dal fisioterapista, professionista sanitario laureato che dispone di un bagaglio di conoscenze tecniche e metodologiche che integrate risultano determinanti nella cura delle patologie perineali.

Nel percorso riabilitativo il fisioterapista, tramite la terapia manuale, guiderà il paziente a una presa di coscienza del perineo per poi condurlo alla correzione di schemi errati di attivazione muscolare e dei compensi patologici. Proseguirà col rinforzo o rilasciamento dei muscoli perineali a seconda della disfunzione presente e con l’ addestramento del paziente all’utilizzo corretto dei muscoli perineali nella quotidianità nonché alla capacità di attivazione automatica durante il movimento, respirazione e mantenimento delle diverse posture.

Se necessario, una parte del trattamento verrà dedicata al recupero di una postura corretta del rachide, elemento fortemente incidente sulla funzione del perineo, cercando di ripristinare la funzionalità e l’equilibrio tra i sistemi posturali, respiratori e perineali nel loro insieme.

Il fisioterapista valuterà contestualmente l’utilità di associare alla terapia manuale la terapia strumentale come il biofeedback e la stimolazione elettrica funzionale. Il percorso riabilitativo prevede la definizione di un auto-trattamento personalizzato che il paziente dovrà proseguire a domicilio con regolarità per poter incrementare e successivamente stabilizzare i benefici ottenuti.

In considerazione della sempre crescente richiesta di tali trattamenti gli impegni futuri sono l’implementazione del numero di medici fisiatri e fisioterapisti formati per la presa in carico di tali pazienti e di rispondere alla domanda in modo omogeneo su tutti i presidi dell’ASST di Mantova.

Silvia Barbieri, fisioterapista Medicina Fisica Riabilitativa

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