Un Natale e un 2022 di speranza per ASST e per la comunità mantovana

I progetti realizzati e quelli in partenza, impegno e passione per una sanità sempre più vicina al cittadino

In questi miei primi tre mesi alla direzione di ASST Mantova ho potuto constatare la grande professionalità degli operatori che lavorano con me, nonché l’accoglienza della comunità mantovana, che mi ha vista rincasare dopo molti anni di carriera lontana dal Mantovano.

Poter coniugare la passione e l’impegno per il lavoro al senso di appartenenza alla propria terra è un grande privilegio, che non manco mai di sottolineare. Ho accettato la sfida con entusiasmo, ma non nascondo che la contingenza attuale è ancora molto difficile: so di dover chiedere ai miei collaboratori un ulteriore sforzo per superarlo e ai cittadini la pazienza indispensabile per viverlo. Come sempre, per fare il meglio serve la collaborazione di tutti.

Abbiamo raggiunto diversi obiettivi e gettato le basi per molti altri, a testimonianza della solidità della nostra sanità e della volontà di dare una risposta di alto livello al bisogno di salute su tutto il territorio della provincia.  Parallelamente all’impegno costante nella cura dei pazienti colpiti dal Covid, la ripartenza graduale delle attività ospedaliere: fra le altre, la riapertura della Senologia e della Riabilitazione Cardiorespiratoria all’ospedale di Mantova, l’intensificazione delle sedute chirurgiche per recuperare il sospeso, la riattivazione della Pediatria di Asola.

I grandi cantieri previsti per il 2022: al Poma il completamento della riqualificazione del blocco B, il via alla ristrutturazione del blocco C, la progettazione del nuovo blocco E; ad Asola lo sblocco dei lavori fermi da tempo per il recupero dei reparti di Medicina e Chirurgia. Il rinnovamento tecnologico, sempre per l’anno a venire, con l’acquisizione di macchinari di ultima generazione, fra i più rilevanti la risonanza magnetica ad alto campo 3 telsa e la tac spect.

Vorrei evidenziare, ancora, la copertura di 12 primariati vacanti, che ci consentiranno di dare stabilità ai nostri reparti e confermarci come punto di riferimento sicuro per i pazienti che si rivolgono alle nostre strutture. Per fare fronte alle esigenze sempre più pressanti della campagna vaccinale anti-Covid, si è scelto di riattivare gli hub di Mantova e di Gonzaga, con la novità delle vaccinazioni ai minori e proseguendo con le vaccinazioni a domicilio e nelle strutture per disabili.

Abbiamo disegnato il nuovo volto della rete territoriale di assistenza, che prevede realizzazione di 9 case della comunità e 5 ospedali di comunità, in attuazione del Pnrr e della riforma socio sanitaria regionale. Il progetto, presentato ad Ats della Val Padana, ha tenuto conto del criterio della prossimità, che ci sta decisamente a cuore, perché intendiamo offrire le cure migliori ai cittadini, avvicinandoci il più possibile alle loro case.

Auguro a tutti voi e alle vostre famiglie un Natale sereno e un 2022 che ci riapra a quella speranza di cui tanto abbiamo bisogno per uscire da questo momento storico così complesso.

Di Mara Azzi, direttore generale ASST Mantova

 

 

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