Al liceo Galilei di Ostiglia nascono un giornale d’istituto e un’attività di promozione delle attività consultoriali
Tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 il Consultorio Giovani si è trasferito dalla sede di Poggio Rusco al distretto di Ostiglia; ciò in concomitanza come ben sappiamo con l’inizio della pandemia e il conseguente lockdown che hanno posto i professionisti di fronte alla necessità di promuovere il servizio e rimodulare una diversa modalità di erogazione delle prestazioni. Le normative anti-covid, infatti, hanno modificato profondamente la modalità di accesso al servizio, che da libera e spontanea ha dovuto sottostare a un regime di programmazione su appuntamento.
D’altro canto si è anche reso necessario pensare a nuove modalità che permettessero, anzi favorissero I ragazzi nell’accedere a un servizio che rappresentava e rappresenta tutt’ora un punto di offerta per l’accoglienza del disagio psicologico e relazionale, legato a solitudine, didattica a distanza, limitazione delle frequentazioni, che i ragazzi stavano e hanno vissuto.
L’equipe pertanto ha contattato i dirigenti degli istituti superiori presenti sul territorio per concordare la possibilità di offrire agli studenti uno sportello d’ascolto in modalità online (attività che veniva svolta dagli operatori anche gli anni precedenti in presenza, a scuola).
Lo sportello ascolto è un occasione di incontro tra l’adolescente e un professionista in grado di accogliere, sostenere, indirizzare ogni ragazzo che sente la necessità di confrontarsi con un adulto. L’offerta per l’attivazione di sportello ascolto online è stata accolta dal liceo Galileo Galilei di Ostiglia, le modalità di presentazione e di organizzazione dell’offerta sono state condivise oltre che con l’insegnante referente, anche con il gruppo dei ragazzi che svolgono la funzione di rappresentanti d’istituto, da questo incontro sono nate due iniziative.
La prima è il giornalino d’istituto. Con il gruppo di redazione del periodico è nata una collaborazione per affrontare e approfondire tematiche quali l’affettività e amore, integrando una visione socio-sanitaria a quella dei ragazzi. La seconda iniziativa riguarda la promozione dello spazio consultorio giovani. L’intervento dei professionisti in un primo momento è stato rivolto a un gruppo ristretto di ragazzi delle classi quarte e quinte, a cui è stata illustrata la struttura, le sue funzioni e gli ambiti d’intervento. In un secondo momento, sempre online, si sono approfondite anche le tematiche della prevenzione, del consenso e delle malattie sessualmente trasmissibili.
Agli studenti è stato offerto un ampio bagaglio di informazioni, materiali e sitografia. A loro volta, essi hanno preparato presentazioni (supervisionate dagli operatori del Consultorio) che sono state condivise con gli studenti delle classi prime e seconde. La diffusione del materiale è avvenuta attraverso la DAD e per un piccolo numero di studenti in presenza. Gli operatori a distanza hanno monitorato le presentazioni, i ragazzi hanno raccolto le domande dei compagni e le hanno trasmesse agli operatori, che le hanno elaborate. Le risposte sono state poi pubblicate sul giornalino online della scuola, affinché diventassero usufruibili da tutti.
Miriam Viviani, assistente sociale Consultorio Familiare e Consultorio Giovani Ostiglia ASST Mantova