Riabilitazione respiratoria, ruolo sempre più centrale e in evoluzione

Il fisioterapista con formazione specifica impiegato anche in ambito Covid, oltre che in stroke, in terapia intensiva neonatale, in chirurgia toracica

Le patologie respiratorie sono considerate tra le principali cause di morbilità e mortalità incluse le conseguenze date dagli ultimi eventi epidemici. I programmi globali di riabilitazione respiratoria hanno assunto un ruolo centrale nel trattamento di queste patologie con gli obiettivi di ridurre la sintomatologia, migliorare la qualità di vita ottimizzando nel contempo l’utilizzo delle risorse sanitarie.

I progressi della pratica clinica, l’evoluzione delle tecnologie sia valutative che terapeutiche e delle conoscenze fisiopatologiche, hanno permesso un grande sviluppo in questo  ambito riabilitativo. In Italia da oltre dieci anni è in essere una formazione specialistica in fisioterapia e riabilitazione respiratoria  attraverso un master di I° livello post laurea all’università  degli studi di Milano.

Nella nostra azienda da trent’anni, si cresce e si opera applicando con  puntualità le più recenti acquisizioni scientifiche anche grazie alla guida dell’ARIR(Associazione Riabilitatori dell’Insufficienza Respiratoria), svolgendo attività di consulenza nelle varie unità operative, oltre all’attività ambulatoriale presso la Pneumologia.

La figura del fisioterapista si dedica ai programmi riabilitativi e di mantenimento delle patologie ostruttive, restrittive e neuromuscolari nelle varie stadiazioni, sia nell’adulto che nel bambino e nell’insufficienza respiratoria.

È presente in area critica, in stroke, in terapia intensiva neonatale, in  chirurgia toracica. Si occupa dei dismorfismi dello sterno nell’adolescente, dell’home care, dei programmi educazionali. Dalla scorsa primavera collabora con l’equipe multidisciplinare nel precoce intervento di cura e di  recupero degli esiti da polmonite interstiziale da Sars Cov 2.

Quest’attività vede il fisioterapista applicare i principi della riabilitazione respiratoria ai singoli casi ricoverati nelle diverse aree dedicate, coadiuvare le altre figure professionali dedite alla cura dei pazienti affetti da polmonite interstiziale, nell’utilizzo di presidi  per l’ossigenoterapia ad alti flussi donati di recente all’azienda.

A completamento di un percorso riabilitativo neuromotorio all’interno dell’azienda, questo tipo di paziente può accedere all’ambulatorio di fisioterapia respiratoria in Pneumologia e Utir. In questo ambito si segue il recupero dei particolari  esiti respiratori e il ricondizionamento allo sforzo  beneficiando anche di nuovi presidi riabilitativi frutto di recenti  generose donazioni.

 

Chiara Perboni è una fisioterapista di ASST Mantova

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