Cari medici, infermieri e operatori sanitari,
è iniziata una nuova giornata di battaglia. Oggi si ricorda San Martino. Era un soldato che durante l’inverno incontrò un povero quasi nudo e, preso da compassione, gli donò metà del suo mantello. In quell’istante sorse un caldo sole estivo che vinse sul gelo invernale. Il Covid d’autunno sta mietendo tante vittime. Voi avete già dato in primavera metà del mantello delle vostre risorse di competenza, dedizione instancabile, forza d’animo. Nuovi poveri sembrano chiedervi l’altra metà del mantello, quasi una spoliazione totale. Solo posso immaginare cosa comporti per voi essere ripiombati in questo incubo, a quale stress lavorativo siete sottoposti e quanto vi costi ritrovare determinazione per far fronte all’urgenza, coraggio contro le paure, speranza contro lo sconforto. Prego San Martino che vi “doni” la seconda metà del suo amore per i vostri malati… certo che anche questo duro inverno, grazie a voi, avrà la sua estate di San Martino. Il mio pensiero è sempre con voi.
Vescovo Marco