Il Covid diventa un film: ciak si gira al Carlo Poma

Professionisti e pazienti raccontano l’esperienza dell’epidemia. Set all’ospedale di Mantova per documentario e cortometraggio

Un docu-film per raccontare le emozioni e i ricordi del periodo più intenso dell’emergenza Covid. Si sono svolte fra la fine di agosto e le prime settimane si settembre le riprese, a cura dei registi Mario d’Anna e Stefano Mangoni. Il docu-film è co-prodotto da ASST, MySound, Strongvilla e Fondazione Comunità Mantovana, con il patrocinio di Mantova Film Commission e in collaborazione con Ars Creazione e Spettacolo. Si cercano partner pubblici o privati, aziende o cittadini che vogliano sostenere il progetto.

In un set cinematografico professionale, montato per l’occasione all’interno di una palazzina del Carlo Poma sono sfilati medici, infermieri e altri professionisti che in questi mesi si sono dedicati alla lotta contro il Covid, mettendo in comune le loro competenze.

Come è stata affrontata la pandemia? Qual è stata la reazione professionale e umana degli operatori? Sono queste le domande attorno alle quali si costruirà il racconto. Sono stati intervistati anche alcuni pazienti, che hanno arricchito la storia con il loro vissuto personale di malattia e guarigione, nonché le principali autorità di Mantova. Circa 30 persone che con esperienze e punti di vista diversi faranno memoria di questa pagina drammatica della storia.

Il prodotto contempla anche un cortometraggio che coinvolgerà attori mantovani: si tratta di una parte filmica che racconterà in modo originale il periodo Covid. Il casting è stato effettuato nel mese di settembre e le riprese si svolgeranno sempre all’ospedale di Mantova. Il film sarà poi proiettato nei primi mesi del 2021, nell’ambito di un evento dedicato.

I registi stanno ancora cercando fondi per completare il progetto. Anche alcuni cittadini hanno deciso di contribuire dichiarando di credere nel valore di un progetto che unisce tutta la comunità.

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