Rito di commemorazione organizzato dall’Associazione Maria Bianchi: “Era il pilastro del mio quotidiano. Non ho potuto accompagnarlo e nemmeno salutarlo”
“Era il pilastro del mio quotidiano: non ho potuto accompagnarlo, stargli vicino e nemmeno salutarlo”: è questo il vissuto condiviso tra i parenti che hanno partecipato alla cerimonia commemorativa per i defunti di Covid-19 a Mantova organizzata dall’Associazione Maria Bianchi.
Momenti di silenzio toccante, rotti solo dai nomi dei defunti pronunciati dai parenti, dai racconti delle loro storie e dal passaggio, mano in mano, di foto e lettere che appartenevano loro. Un rito collettivo scandito dall’accensione di una candela come segno d’amore per la vita, una luce che rappresenta lo spirito dei nostri cari che ancora deve abitare in noi che siamo rimasti e che ha creato tra tutti i presenti un profondo legame e un supporto reciproco.
L’iniziativa si è svolta al Cimitero Monumentale dei Defunti, organizzata dall’Associazione Maria Bianchi che dal 1986 si occupa del supporto gratuito alle persone in lutto tramite gruppi di auto aiuto, incontri individuali e il servizio di corrispondenza tramite mail, oltre ad attivare percorsi di formazione in tutta Italia, realizzare libri, video ed eventi di sensibilizzazione.
Ad aprire la commemorazione, che ha visto la collaborazione del Comune di Mantova, Tea e il patrocinio dell’Asst di Mantova, è stato il sindaco Mattia Palazzi: “In tanti non hanno potuto dare l’ultimo saluto ai propri cari, un dolore doppio, triplo. Spesso sono stati medici e operatori sanitari ad abbracciare per ultimi queste persone per non lasciarle sole nel momento più difficile. Ed è proprio questo l’insegnamento. Non dobbiamo lasciare solo nessuno, dobbiamo fare di tutto perché la comunità si stringa sempre attorno a chi è fragile. Agli operatori dell’associazione dico grazie per l’impegno profuso in questi mesi di chiusura, per come si sono prodigati incessantemente per sostenere i familiari delle persone decedute, per il loro spirito di servizio, la competenza, l’umiltà e la compostezza con le quali hanno offerto il loro aiuto’.
Alla cerimonia, gestita da Nicola Ferrari e Maria Angela Gelati, hanno partecipato anche il vice sindaco Giovanni Buvoli, l’assessore Patrizia Modena di San Giorgio Bigarello, Franco Benini – Socrem di Mantova. L’intensità dell’esperienza ha coinvolto e commosso anche chi non ha avuto perdite dirette: “Vi sono vicina”, è stata la riflessione di altre persone emersa dal legame talmente forte che si è creato durante l’evento.
Un intenso minuto di silenzio e raccoglimento dedicato a chi scomparso ha chiuso l’iniziativa.
Per contattare l’associazione Maria Bianchi: www.mariabianchi.it; assmariabianchi@hotmail.com; 348-3623379 (Nicola Ferrari)
Nicola Ferrari si occupa di supporto alle persone in lutto e formazione per l’Associazione Maria Bianchi. È anche autore.