L’esperienza è oggetto di studio: già i primi miglioramenti nelle capacità motorie
L’ambulatorio neurologico per i soggetti con Parkinson fa parte del percorso diagnostico terapeutico assistenziale della nostra azienda. La malattia di Parkinson e i parkinsonismi sono disturbi del movimento causati da un malfunzionamento prevalentemente dei sistemi cerebrali sottocorticali. I sintomi più comuni sono la bradicinesia, la rigidità, il tremore, l’alterazione della postura, la facile affaticabilità, i deficit di coordinazione, equilibrio e cammino. Tutto ciò si traduce in un peggioramento della qualità di vita.
Oltre alla terapia farmacologica e chirurgica è stata dimostrata l’importanza della riabilitazione e delle attività cosiddette “integrative e complementari”. All’interno del presidio di Bozzolo è stata proposta una attività complementare e integrativa secondo i principi dello Yoga, ampiamente descritti e convalidati dalla letteratura internazionale. L’iniziativa è condotta da una istruttrice di yoga certificata che segue un gruppo di 11 soggetti parkinsoniani per 20 incontri. Tutti i soggetti sono stati valutati all’inizio dell’attività e saranno rivalutati alla fine con scale di valutazione specifiche e validate.
L’iniziativa sarà anche oggetto di studio in quanto i dati saranno confrontati con un gruppo omogeneo di controllo che esegue solo trattamento di riabilitazione neuromotoria tradizionale. I benefici attesi sui pazienti riguardano la coordinazione motoria e l’equilibrio, l’aumento della mobilità articolare, la riduzione della fatica, una maggiore autonomia e il miglioramento della percezione della propria qualità di vita.
Possiamo anticiparti che già dopo i primi quattro incontri il gruppo che pratica yoga ha espresso gradimento rispetto all’esperienza e iniziali apprezzabili miglioramenti delle capacità motorie. È importante sottolineare anche la valenza socializzante che tale attività svolge in queste persone che spesso tendono a non partecipare alla vita sociale.
I professionisti del presidio di Bozzolo, oltre che con le visite neurologiche e fisiatriche e i trattamenti riabilitativi tradizionali, intendono proseguire con proposte di ulteriori attività integrative e complementari quali il Tai-chi e la danza terapia.