I risultati: “Attenzione ai malati”, “relazioni più intime”, “gioia anche fuori dai teatri”
Quando le migliori cure oncologiche si associano alla grande musica nelle stanze di una Oncologia, il risultato è sorprendente. Malati, infermieri, medici e volontari diventano forza unica alleata contro il male del secolo.
I colori della relazione diventano vivi, si abbandona il grigio dell’anonimato, Mario rimane Mario e non il tumore che indossa, ritrova la voglia di progettare e guardare al futuro, evitando così la “morte evitabile” che consiste nello spegnere il futuro per la paura dello stesso.
Il primo giugno nel reparto di Oncologia di Mantova, dalle 10 in poi, si alterneranno in una “staffetta musicale” oltre 20 artisti di grandissimo livello per donare la loro musica più innamorata. È la collaborazione della rassegna Trame Sonore che regalerà alla città di Mantova nei suoi più importanti edifici storici oltre 200 concerti in 5 giorni e Donatori di Musica, un’associazione attiva da oltre 10 anni in oltre 15 Oncologie Italiane, in due hospice e nella chirurgia del Pancreas di Verona che dona concerti direttamente nei reparti .
Il presidente di Donatori di Musica è Maurizio Cantore, attualmente primario dell’Oncologia di Mantova: “Quando la musica entra nei nostri reparti ha un’azione immediata che crea la relazione più intima con i malati e così la vera “alleanza terapeutica” permette di fare il viaggio della terapia non sentendosi mai soli”.
Il maestro Carlo Fabiano, direttore della rassegna Trame Sonore commenta: “La collaborazione con l’Ospedale di Mantova e con la sua Oncologia vive da diversi anni, perché permette ai nostri musicisti di portare attimi di gioia condivisa con persone che in quel momento non potrebbero essere nei nostri comuni teatri”.
La direttrice del Presidio Ospedaliero Poma di Mantova Consuelo Basili: “Nostro obiettivo è un’attenzione centrale alle persone malate, ci siamo interessati, sempre con l’Oncologia ed alti reparti della salute complessiva del malato oltre a garantire le migliori terapie: il miglior cibo possibile, la bellezza come valore sempre presente nelle persone sottoposte a chemioterapia e da alcuni anni la musica nell’oncologia “aperta alla società esterna”.
Un evento , primo in Italia da non perdere. La staffetta musicale nell’Oncologia dove risuona la vita.