Bozzolo in campo con la ricerca. Il presidio riconosciuto inoltre come centro di riferimento per la malattia di Charcot-Marie-Tooth
Di Francesco Ferraro
Direttore struttura Riabilitazione Specialistica Bozzolo
La Struttura Complessa di Riabilitazione Neuromotoria del Presidio di Bozzolo svolge, oltre alla assistenza, attività di ricerca in collaborazione con varie Università. Con il Dipartimento di Psicologia dell’Università Bicocca di Milano e con l’Istituto Italiano di Tecnologia di Trento ha condotto studi sull’utilizzo della neuromodulazione mediante tDCS (stimolazione magnetica con corrente diretta) e TMS (stimolazione magnetica transcranica), nuove frontiere della riabilitazione. Questa collaborazione si è concretizzata con la pubblicazione di articoli su riviste internazionali tra i quali: Motor and parietal cortex stimulation for phantom limb pain and sensations su Pain nel 2013, Contralesional rTMS relieves visual extinction in chronic stroke su Neuropsychologia nel 2014, Body schema and corporeal self-recognition in the alien hand syndrome su Neuropsychology nel 2017 su J Cogn Neurosc nel 2017.
La struttura complessa è inoltre punto di riferimento nazionale nella riabilitazione di pazienti con malattia di Charcot-Marie-Tooth. In questo ambito il lavoro svolto ha dato luogo alla pubblicazione The efficacy of functional surgery associated with early intensive rehabilitation therapy in Charcot-Marie-Tooth Type 1A disease su Eur J Phys Rehabil Med nel 2017. Proprio a luglio 2018 Regione Lombardia ed il Centro di Riferimento Regionale sulle Malattie Rare hanno riconosciuto il Presidio di Bozzolo come riferimento per tale patologia.
La struttura partecipa anche a studi multicentrici. In uno di essi ha collaborato alla Consensus Conference sul dolore in neuroriabilitazione e ha prodotto l’articolo Diagnosis and treatment of pain in plexopathy, radiculopathy, peripheral neuropathy and phantom limb pain. Evidence and recommendations from the ICCPN su Eur J Phys Rehabil Med nel 2016.
Grazie all’acquisto del Lokomat (robot per la riabilitazione) sono in corso due studi multicentrici sulla riabilitazione dell’ictus cerebrale: uno sull’efficacia dei presidi robotici nella riabilitazione del cammino e l’altro sull’efficacia del Lokomat associato a realtà virtuale nel miglioramento motorio e cognitivo.
I professionisti della Struttura svolgono attività di formazione nei corsi di Laurea in Fisioterapia dell’Università di Brescia, Logopedia di Milano e Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa di Parma. La Struttura è convenzionata con la Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa di Verona. Il lavoro svolto sino ad ora deriva dalla consapevolezza che la buona pratica clinica non può prescindere dalla didattica e ricerca, elementi fondamentali per un buon esito riabilitativo e per sostenere la motivazione e l’impegno dei professionisti del team.