Epilessia, l’eccellenza porta la firma di Mantova

Il direttore della Neuropsichiatria Infantile del Poma ambasciatore internazionale. Scoperta una nuova sindrome

di Elena Miglioli
Direttore responsabile Mantova Salute

“Per l’eccellente contributo internazionale o con ricadute internazionali alla lotta contro l’epilessia”. Con questa motivazione IBE-International Bureau of Epilepsy e ILAE-International League Against Epilepsy ha assegnato a un medico dell’ASST di Mantova il titolo di Ambassador for Epilepsy 2017. Il riconoscimento è stato attribuito a Giuseppe Capovilla, direttore della struttura di Neuropsichiatria Infantile e del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze. All’attivo oltre 120 pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali, lo specialista riveste da vent’anni cariche di vertice per LICE-Lega Italiana Contro l’epilessia: prima consigliere, poi segretario, quindi presidente e ora past president.

Quali sono le ultime attività di rilievo che hanno contribuito a farle ottenere questa nomina?

Recentemente, sono stato coautore della nuova classificazione internazionale della patologia per conto della International League Against Epilepsy. Inoltre ho descritto una sindrome epilettica precoce inedita e due sindromi di disturbo del movimento che entrano in diagnosi differenziale con la malattia.

Una nuova sindrome epilettica: di cosa si tratta?

Esordisce nei primi anni di vita del bambino e spesso viene scambiata per altre patologie di natura non epilettica che spaventano molto la famiglia. Deve essere, quindi, diagnosticata tempestivamente, perché può portare a una serie di conseguenze negative, in particolare per i genitori che vivono con ansia queste situazioni.

Il suo ruolo di ambasciatore avrà certamente ricadute positive anche per Mantova e per il Centro Regionale di Epilettologia del Carlo Poma…

Certamente. Penso alle collaborazioni scientifiche e all’opportunità di crescita per i nostri professionisti. Continueremo ad avere inoltre contatti privilegiati con i migliori centri specialistici per le indagini genetiche. La nostra struttura potrà proseguire nell’accedere facilmente a tutti i protocolli di ricerca per nuovi farmaci inseriti sul mercato. Sarà dato un ulteriore impulso a questo centro d’eccellenza che attualmente segue circa 2.000 pazienti, il 25 per cento dei quali provenienti da altre province. Consideriamo che nel 2010 Mantova è stata sede per la prima volta del Congresso Nazionale di Lice, che ha visto la partecipazione di 500 epilettologi provenienti da tutta Italia.
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Nell’immagine il dott. Giuseppe Capovilla
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