CUP e Centro prelievi in un unico edificio. Vincono umanizzazione e benessere
È in dirittura d’arrivo la gara per l’intervento di ristrutturazione dell’ex lavanderia dell’ospedale di Mantova. L’apertura del cantiere è prevista per l’autunno di quest’anno. La palazzina ospiterà il Cup, il Centro prelievi e un poliambulatorio. I primi due servizi saranno realizzati al piano terra dell’edificio. Il recupero interesserà anche il piano interrato e le aree esterne. Per gli ambulatori, che troveranno posto al primo piano, bisognerà invece aspettare una successiva progettazione.
La struttura, dismessa da circa sei anni a seguito dell’esternalizzazione di lavanderia e guardaroba, si trova in una posizione strategica, centrale rispetto al complesso ospedaliero e in collegamento diretto con i due ingressi principali e con le palazzine circostanti. Le attività trasferite potranno per altro funzionare con grande indipendenza durante i lavori. L’importo complessivo dei lavori è di oltre 2.500.000 euro, finanziati da Regione Lombardia.
PIANO INTERRATO
Nell’area di oltre mille metri quadrati saranno collocati gli spogliatoi del personale del Centro prelievi e i servizi igienici, oltre a locali tecnici e depositi. Sono in programma lavori strutturali, di riqualificazione degli impianti e di adeguamento alla normativa antincendio.
PIANO TERRA
Al piano terra altri mille metri quadrati da suddividere in due aree separate: Centro Unico di Prenotazione, in prossimità dell’ingresso principale, e Centro prelievi. Il Cup disporrà di una sala d’attesa con 188 sedute fisse, un front-office con 13 banconi, uffici, back-office e deposito, servizi igienici utenti e operatori. Al Centro Prelievi: tre ambulatori per visite, locale accettazione-ritiro campioni, 9 box prelievi, sala d’attesa dedicata con 98 sedute, locale tecnico e postazione micro-biologica.
AREE ESTERNE
Il progetto prevede l’adeguamento della rampa principale di accesso in conformità alla normativa vigente. Verrà demolita la seconda rampa sul fronte nord e realizzata una nuova scala. Quest’ultima si raccorderà al nuovo collegamento esterno, che fungerà da uscita dal centro prelievi per gli utenti disabili. Saranno inoltre creati due posti auto disabili in prossimità della rampa principale di accesso all’edificio.
UMANIZZAZIONE E BENESSERE
Le scelte dei materiali e le caratteristiche del progetto sono in linea con il concetto di umanizzazione dei luoghi di cura. Al primo posto, il benessere dei cittadini a vari livelli: ambientale; acustico, per la riduzione dei rumori aerei interni; visivo, grazie allo studio del colore. Tra gli obiettivi principali del progetto igiene, salubrità e uso di materiali ecologici che rispondono a esigenze di durevolezza, manutenibilità e sostenibilità.