Allergie stagionali

Leggi l’intervista a Maria Teresa Costantino, Responsabile Centro Day Hospital Allergologia e Immunologia Clinica.
Vuoi approfondire l’argomento con una domanda alla specialista?


Gentile dottoressa,
cosa è necessario fare in caso di evento allergico, magari quando un soggetto non sa di esserlo, perché la patologia non gli è stata ancora diagnosticata?
Dipende dalla sintomatologia. Se si tratta di un raffreddore che non passa o altra difficoltà respiratoria, ad esempio dispnea, sensazione d fame d’aria o manifestazioni cutanee come orticaria, occorre rivolge al medico curante che, oltre alle indicazioni terapeutiche nell’immediato, prescriverà una visita allergologica nel sospetto di allergia.
Se invece la sintomatologia è più grave, come può accadere per una reazione a un farmaco o a una puntura di vespa, è meglio rivolgersi a un Pronto Soccorso.


Gentile dottoressa,

è possibile ricorrere alla medicina alternativa per ridurre i sintomi delle allergie?
Non consiglio mai la medicina alternativa, anche perché non ha ancora dimostrato la sua efficacia.


Gentile dottoressa,

durante la gravidanza, ci si può sottoporre a vaccinazione per le allergie?
Se l’immunoterapia (ITS) è già in corso nessuna controindicazione al prosieguo, soprattutto se si tratta di allergia a veleno di imenotteri; diversamente, si preferisce posporla alla fine della gravidanza.

 

 

1 Commento
  1. Maledette allergie stagionali! Fortunatamente gli antistaminici mi danno sollievo altrimenti la primavera sarebbe una tortura.
    Ho provato vari rimedi di “medicina alternativa” ma come la dottoressa sottolinea nessuno è stato molto efficace.
    Diffidate dei rimedi magici contro le allergie e state sui farmaci appositi, ne va della salute e del buon riposo

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