Marsupio terapia, ritorno all’utero: una tecnica che favorisce il legame precoce fra genitore e neonato

La pratica rafforza la capacità genitoriale di accudimento, specialmente nel caso di bimbi ad alto rischio, come i prematuri

Con il termine marsupio terapia (kangaroo mother care) si intende un metodo assistenziale sempre disponibile e biologicamente sano per accudire i neonati, specialmente quelli nati prematuri. Questa tecnica nasce come sostituzione delle incubatrici in quei paesi dove non erano a sufficienza per coprire i bisogni dei neonati prematuri. Consiste nel metterli nudi sul petto del caregiver (l’ottimale sarebbe la mamma), pelle a pelle, sotto costante controllo del personale sanitario; avvolti insieme da un lenzuolino riscaldato.

Così facendo il neonato avrà la sensazione di essere quasi tornato nell’utero materno, circondato dal calore, dal senso di protezione e sicurezza e avrà un miglioramento e una stabilizzazione dei parametri vitali.

Questa tecnica di accudimento può essere offerta a tutti i neonati, se sani fin dalla nascita, se prematuri o con basso peso alla nascita (<2500 grammi) appena si saranno adattati alla vita extrauterina. I benefici che sono emersi sui vari studi sulla marsupio terapia sono moltissimi.

I benefici neonatali: inizio precocissimo del bonding (legame tra genitore e neonato); il neonato si sente tranquillizzato e ha la possibilità di percepire il battito cardiaco della mamma come nell’utero; allattamento al seno precoce; diminuzione del tempo di ricovero in ospedale per miglioramento dei parametri respiratori e diminuzione delle apnee e delle pause respiratorie, miglioramento dei livelli di saturazione dell’ossigeno; stabilizzazione della frequenza cardiaca con riduzione, fino a scomparsa, delle bradicardie; miglioramento netto delle capacità di termoregolazione; prolungamento dei periodi di sonno;  guadagno più veloce del peso (grazie all’avvio precoce dell’allattamento al seno).

I benefici per i genitori: aumento della stimolazione del seno con conseguente aumento della produzione del latte materno; rafforza la capacità genitoriale di accudimento, permettendo ai genitori di prestare attenzione ad ogni cambiamento nella quotidianità, specialmente se ci si deve occupare di un bambino ad alto rischio (come nel caso dei prematuri).

È importante ricordarsi che non esistono vincoli di orario: la marsupio terapia può durare tutto il tempo che mamma e bimbo desiderano. Quando i bambini cresceranno si potrà proseguire l’accudimento con i vari supporti per portare il piccolo (come fasce e marsupi ergonomici per esempio) andando a ricreare ancora una volta quel nido speciale che i bambini associano all’utero materno.

Di Rachele Villani, ostetrica

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