Prevenzione in medicina interna, duecento cittadini per lo screening in piazza

Misurazione della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca, della glicemia, della colesterolemia totale, collaborazione fra professionisti del Poma e Croce Rossa

Il 20 aprile si è svolta in 21 piazze italiane la “Prima giornata della prevenzione in Medicina Interna” organizzata dalle Società Scientifiche FADOI/ANIMO di cui fanno parte medici e infermieri che lavorano nei reparti di Medicina Interna. In un periodo di grande difficoltà nel reperire risorse umane ed economiche che possano sostenere la sanità pubblica, il ruolo della prevenzione appare infatti sempre più importante e decisivo nel ridurre l’incidenza di patologie gravi e potenzialmente mortali come le malattie cardiovascolari, oncologiche, respiratorie e infettive. È quindi compito delle società scientifiche sensibilizzare la popolazione sulle tematiche sanitarie e i comportamenti da tenere per prevenirle il più possibile.

I medici e gli infermieri della struttura complessa di Medicina di Mantova hanno aderito con entusiasmo a questo progetto che aveva lo scopo di effettuare prestazioni sanitarie gratuite (misurazione della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca, della glicemia, della colesterolemia totale) nei riguardi di cittadini che si fossero recati in appositi gazebo installati con la collaborazione della Croce Rossa. Una volta misurati tali parametri dal personale infermieristico il cittadino si rivolgeva ai medici che spiegavano agli utenti i risultati e consigliavano eventuali ulteriori accertamenti.

Per quanto riguarda Mantova, i gazebo sono stati posti nella centralissima Piazza Marconi a partire dalle ore 10 fino alle ore 17. Nonostante le avverse condizioni metereologiche del pomeriggio circa 200 cittadini hanno effettuato le valutazioni previste e, in alcuni casi, sono state individuate problematiche di salute non note. L’iniziativa ha riscosso un notevole apprezzamento da parte delle persone che hanno visitato i gazebo e hanno chiesto informazioni sulle diverse patologie.

Riteniamo, quindi, che la manifestazione abbia sicuramente raggiunto gli scopi che si prefiggeva ed è auspicabile che possa in futuro essere ripetuta.

Vogliamo ringraziare la CRI, sezione di Mantova, che ha aderito con grande entusiasmo e professionalità alla richiesta di aiuto, il Comune di Mantova che ha patrocinato l’iniziativa favorendo l’utilizzo della bellissima piazza, l’ASST di Mantova, l’Ordine dei Medici e degli Infermieri che hanno dato il loro graditissimo patrocinio e supporto.

Di Mauro Pagani, direttore dipartimento medico Asst Mantova





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