Medico e infermiera di Asst raccontano l’umanità delle cure e vincono un premio letterario

Riconoscimento della Lilt per Enrico Aitini, che parla di prevenzione in oncologia, e Daniela Pasquali, che narra la sua esperienza personale di malattia

Due operatori sanitari di Asst Mantova si sono classificati al primo posto, nelle rispettive sezioni, al Premio letterario nazionale Flaminio Musa, della Lega Italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) di Parma. Protagonisti di questa bella avventura l’ematologo e oncologo Enrico Aitini – che dopo il pensionamento ha mantenuto la sua collaborazione professionale con Asst – e Daniela Pasquali, infermiera da alcuni anni in servizio all’Urp con una formazione particolare in medicina narrativa e in medical humanities, che sperimenta nelle docenze universitarie ai corsi di laurea delle professioni sanitarie.

La cerimonia si è svolta a ottobre, con grande soddisfazione dei due professionisti, che hanno concorso entrambi inviando un racconto: ‘Il tocco che cura’ per l’infermiera e ‘L’osteria del gatto rosso’ per il medico. Daniela Pasquali ha scritto della sua esperienza personale di malattia, sottolineando l’importanza del contatto pelle contro pelle e dell’aspetto umano nella relazione fra operatore e paziente: “Ho potuto raccontarmi con la doppia coscienza di curata e di curante. Ricevere questo riconoscimento mi ha emozionata e commossa. Quando mi hanno chiamata per avvisarmi sono rimasta sorpresa”.

Nella motivazione del premio si legge: “Umanità e dolcezza sono due doti che si affiancano alla competenza per fare di un’infermiera un’Infermiera con la I maiuscola. In questo bel racconto la protagonista si trova nel ruolo di paziente e durante la propria tribolazione apprezza l’importanza di un’amica e collega amorevole: è anche grazie alle sensazioni ed emozioni scatenate dal tocco delle mani sul suo corpo colpito dal tumore che l’ammalata si avvia con serenità verso l’accettazione e verso la speranza di guarigione”.

Enrico Aitini ha alle spalle una storia di numerose pubblicazioni, libri di narrativa e saggistica, e vari premi letterari già conseguiti. In questo caso ha presentato un racconto inedito, incentrato sul tema della prevenzione oncologica: “Ho cercato di trattare l’argomento con un po’ di ‘leggerezza’, ambientandolo in una trattoria in campagna. In questo ambiente insolito e familiare gli avventori dialogano appunto sugli aspetti della prevenzione”.

La motivazione per Aitini: “Le parole che contano sono quelle capaci di suscitare riflessione e la narrazione è uno dei meccanismi psicologici fondamentali per l’individuo e per i gruppi sociali e culturali; è attraverso l’uso della parola che si può comunicare il senso della vita e infondere il coraggio per affrontarla. Questo concetto è il filo conduttore nel coinvolgente racconto di Enrico Aitini, medico oncologo ed ematologo di grande sensibilità. Ne ‘L’osteria del gatto rosso’ ci porta a spasso nel tempo con apparente leggerezza e dipinge i colori della nostalgia e del coraggio attraverso un collage fantasioso, delicato, musicale”.

l Premio Letterario Nazionale “Flaminio Musa” è nato nel 1980 per la volontà dell’allora presidente della sezione Lilt di Parma  Flaminio Musa. L’originalità del premio consiste nel trattare l’argomento della malattia tumorale con grande libertà d’ispirazione, trascurando ogni filone legato alla medicina vera e propria, ma dando spazio ad ogni divulgazione letteraria e di autentico vissuto.

2 Commenti
  1. Conosco da anni Daniela. Ho potuto apprezzare nel tempo le qualità umane e professionali di notevole livello. Ascoltare con attenzione Daniela si rivela sempre una lezione di vita. Sono felice che le sue doti anche di narratrice siamo state apprezzate e premiate. Complimenti !!

  2. Congratulazioni per questo eccezionale risultato! Ne è valsa davvero la pena, nonostante le difficoltà che hai dovuto superare. Auguri!

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