L’intervento prevede la riqualificazione dell’ala da dedicare alla degenza di Medicina generale e all’ospedale di comunità
È partita da metà settembre la terza fase dei lavori di ristrutturazione dell’ospedale di Asola, che punta alla riqualificazione degli ambienti dell’ala di edificio da dedicare alla degenza della Medicina Generale e all’ospedale di comunità. L’intervento, iniziato lo scorso ottobre, permetterà di contare su un reparto unificato, liberando spazi attualmente occupati dai letti della Medicina per altre discipline.
I lavori hanno un valore complessivo di circa 1 milione di euro a carico di Asst e hanno come obiettivo un miglioramento del comfort e dell’accoglienza, nell’ottica di un rinnovamento generale. Il progetto è suddiviso appunto tre fasi: la prima ha riguardato gli impianti di areazione e la riqualificazione della struttura muraria dell’ex Ginecologia; la seconda si è concentrata sull’ala storica intermedia; la terza – più consistente, che dovrebbe concludersi a febbraio – comporterà l’adeguamento strutturale e impiantistico della ex Medicina, con un importante miglioramento della sicurezza, lo spazio sarà destinato nel breve termine alla medicina interna e successivamente all’ospedale di comunità con circa 20 posti letto.
Parallelamente, prosegue a pieno ritmo anche l’adeguamento strutturale e impiantistico dei reparti di Medicina e Chirurgia, un intero corpo di fabbrica di due piani. Il cantiere, avviato lo scorso maggio – dopo un’interruzione durata circa sei anni per impedimenti di varia natura, legati alla necessità di recuperare il valore storico della palazzina – dureranno circa due anni, per un valore di oltre 5 milioni di euro, finanziati da Regione. Gli interventi permetteranno un recupero di molti spazi necessari ai servizi attivi e in via di potenziamento, nonché alle funzioni da riattivare.