Numeri in aumento su tutti i fronti: social, sito web, magazine online. Più l’approccio è flessibile, maggiore è la sua efficacia
Nel 2020 l’attività di informazione e comunicazione istituzionale di ASST è cresciuta in modo molto significativo, complice l’emergenza Covid che ha impegnato i professionisti dedicati su vari fronti e ha permesso di rinsaldare il legame con la comunità mantovana. Nel 2021 proseguirà questo impegno per accompagnare da una parte il perdurare dello stato pandemico e dall’altra l’auspicabile ripresa dell’attività sanitaria ordinaria. Con la necessità di tenere viva l’attenzione della cittadinanza e supportare i professionisti di ASST, valorizzandoli e offrendo loro visibilità.
Il confronto fra il 2019 e il 2020 parla dello sviluppo degli strumenti messi in campo dall’area, sempre coordinati in un’ottica di sistema e di comunicazione circolare con numeri che hanno registrato un incremento: la diffusione di notizie tramite l’ufficio stampa (+63 per cento) con conseguente ampia copertura sui media locali e nazionali; il traffico sul sito internet (+600mila visitatori, +2,7 per cento di visualizzazioni); gli iscritti alla newsletter del magazine online Mantova Salute completamente rinnovato dal punto di vista grafico e passato da cadenza quadrimestrale a mensile (+662); i followers della pagina Facebook (+223 per cento).
Il social network, tra l’altro, si è rivelato un canale privilegiato di risposta alle domande della popolazione (+49.000% di contatti nei messaggi privati). Un Urp virtuale di cui tenere conto e da includere a pieno titolo nel sistema di ascolto del cittadino, che ha visto parallelamente gli operatori addetti intensificare le relazioni con il pubblico attraverso le modalità tradizionali.
L’azienda, dal mese di marzo, si è inoltre affacciata a Instagram, con un immediato successo in termini di seguito (2.054 followers), raggiungendo una fascia d’età diversa da quella che utilizza Facebook e migliorando quindi la sua capacità di intercettare le esigenze dell’utenza.
Sono solo alcuni dei dati che testimoniano da un lato la necessità di fornire costanti aggiornamenti al pubblico esterno e interno, favorendone l’interazione, dall’altro il maggiore bisogno degli stakeholder di reperire informazioni. Soprattutto in un momento delicato, di disorientamento generale, come quello che ancora stiamo vivendo.
Il protrarsi del clima di incertezza rende difficili i tentativi di programmazione, imponendo invece di rimare aperti a possibili rimodulazioni dei progetti, in base ad accadimenti che non sono prevedibili. Come l’emergenza pandemica ha drammaticamente insegnato a ciascun professionista della sanità e a tutti i livelli organizzativi.
Del resto, una comunicazione efficace deve sempre puntare sull’elasticità, al di là delle situazioni di crisi. Occorre, a ogni passo, avere un atteggiamento flessibile, essere pronti a cambiare punti di vista, toni, approcci. Adattando di volta in volta le strategie agli interlocutori, alle situazioni e ai momenti storici.
Elena Miglioli è il direttore del periodico Mantova Salute, responsabile dell’Area Ufficio Stampa, Comunicazione e Urp ASST di Mantova. Giornalista professionista, scrittrice, poetessa. Ama tutte le forme d’arte, ma mette la musica (classica) al primo posto.