Altre 5.348 persone hanno ricevuto la prima dose, 282 gli over 80. La Farmacia del Poma ha ricevuto dal 27 dicembre 84.860 dosi fra Pfizer, Astrazeneca e Moderna
Sono 5.348 le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid dai professionisti di ASST Mantova, dallo scorso 27 dicembre al 21 febbraio: 5.348 trattati con Pfizer-Biontech, 690 con Astrazeneca. Per altri 4.340, la somministrazione del vaccino Pfizer è già stata completata con la seconda dose.
Un capitolo a parte meritano gli ultra 80enni vaccinati fra il 18 e il 21 febbraio: 282. Fra i primi ad accedere al vaccino una signora di 103 anni, Maria Baccolo, che con grande serenità si è presentata al nuovo punto prelievi dell’ospedale di Mantova il giorno inaugurale della campagna rivolta agli over 80, ringraziando tutti: “Sono contenta di essere curata e assistita, non ho paura”.
La Farmacia del Poma ha ricevuto dall’inizio della campagna al 23 febbraio 28.260 dosi di Pfizer-Biontech, 1.000 dosi di Moderna e 55.600 dosi di Astrazeneca. L’azienda mette a disposizione ambulatori vaccinali negli ospedali di Mantova, Borgo Mantovano e Asola.
Un’operazione imponente, che coinvolge operatori di ASST e volontari in un’attività articolata, con l’obiettivo di raggiungere per step l’intera popolazione, attraverso il ricorso a ulteriori punti vaccinali e a modalità organizzative in fase di definizione.
Al momento le categorie destinatarie dei vaccini sono stati i professionisti di ASST e ATS, gli operatori e pazienti delle case di risposo, i liberi professionisti della sanità, gli studenti dei corsi di laurea con sede al Poma. A breve si partirà con gli insegnanti.
In carcere è stata allestita una tensostruttura per la vaccinazione degli operatori penitenziari e, prossimamente, delle forze dell’ordine del territorio. L’esperienza della casa circondariale di Mantova è fra le prime in Italia.