Pazienti cronici, percorsi di gruppo sullo stile di vita da remoto

Sono stati coinvolti negli incontri soggetti in carico ad ASST per patologia coronarica e ipertensione

Articolo a cura di Alessandro Amadini, Stefania Bavera, Marina Bocca, Nicola Cicorella, Elena Conte, Simona Covizzi, Antonella Taragnani, Elisa Tartari del Dipartimento delle Fragilità

È scientificamente dimostrato ormai da tempo che mangiare sano ed effettuare attività fisica in modo appropriato favoriscono la prevenzione di numerose patologie, nonché complicanze e peggioramenti dei disturbi, in particolare per quanto riguarda l’apparato cardiovascolare e la funzionalità respiratoria, oltre a garantire migliori prestazioni mentali, una maggiore autostima e la riduzione di ansia, stress e depressione. Di conseguenza diminuisce anche il rischio di sviluppare comportamenti di abuso e dipendenza, ad esempio  da fumo e alcol.

Nell’ambito del modello di presa in carico del paziente cronico, per ASST Mantova rappresenta un punto cardine prevedere azioni strutturate al fine di migliorare la qualità della vita e perseguire un guadagno di salute in grado di ritardare e ridurre la domanda sanitaria.

In quest’ottica, nei mesi di novembre e dicembre 2020 è stata realizzata la prima edizione sperimentale di un progetto pilota di sei incontri settimanali di un’ora condotti da operatori di ASST con modalità da remoto  (a causa della pandemia da SARS-CoV 2, tuttora in corso), con l’obiettivo di sostenere e promuovere uno stile di vita adeguato ai limiti imposti dalla patologia, potenziando l’uso delle risorse personali e relazionali.

In futuro verranno promossi stabilmente percorsi da remoto e auspicabilmente in presenza per raggiungere sempre più pazienti.

Le strutture e gli operatori coinvolti sono stati i seguenti: Dipartimento delle Fragilità (Psicologo della struttura Prevenzione, cardiologo dell’Ambulatorio dedicato al paziente cardiopatico cronico,  dietista della struttura Nutrizione clinica artificiale e servizio dietetico, infermiera e fisioterapista process owner); Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze (educatore, tecnico professionale area motoria); Dipartimento Cardio Toraco Vascolare (Rad).

Gli argomenti trattati hanno riguardato la prevenzione dello scompenso cardiaco, gli aspetti psicologici  della patologia cardiaca, l’alimentazione consapevole, come e perché praticare attività fisica, riflessioni su tabagismo e alcol.

Successivamente alla relazione iniziale da parte dell’operatore esperto, che ha fornito informazioni e spunti di riflessione, è seguita la fase di discussione, con la possibilità di porre domande, portare osservazioni ed esperienze personali, scambiare suggerimenti e indicazioni utili, in un clima di confronto sereno e costruttivo, che ha consentito di co-costruire un “sapere” condiviso e un patrimonio comune.

Verranno inoltre presi in considerazione alcuni indicatori di efficacia, quali la misurazione di FC (frequenza cardiaca), PA (pressione arteriosa), PC (peso corporeo), circonferenza vita, BMI (indice di massa corporea), glicemia a digiuno, emoglobina glicata, assetto lipidico completo (colesterolo totale, LDL, HDL, trigliceridi), rilevati all’ inizio e verificati a sei mesi dalla conclusione dell’intervento.

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