Lascia che rida la gente
quelle pover’anime così ordinate e perfette
senza nulla fuori posto
tutte in tinta tono su tono,
orma su orma,
mente su mente.
E allora, lascia che rida la gente
che se s’illumina non costa niente,
Tu cammina, stroboscopico,
eclettico, lunatico e
deriso,
e fai esplodere un sorriso
Ma lascia che rida la gente…
consapevole di ogni passo, tu
passa
sincopato e irriverente,
e gira il mondo che gira solo la testa
mentre sfili danzando
con una calza diversa.
Lascia che rida la gente
e se trovi qualcuno con le calze spaiate
alla faccia loro, fatevi quattro risate
Sergio Trapasso