Per garantire un’adeguata assistenza anche alle urgenze non correlate al Covid-19 e creare parallelamente una maggiore disponibilità per i pazienti affetti dal virus, Regione Lombardia ha identificato gli ospedali in grado di diventare Centri di riferimento regionali, denominati hub, per specifiche aree.
La scelta strategica è ricaduta sull’ASST di Strada Lago Paiolo per quanto riguarda la rete Stemi (infarto miocardico) e Stroke (ictus cerebrale).
A Mantova è infatti regolarmente attiva da 20 anni la rete per il trattamento dell’infarto miocardico acuto. La Cardiologia del Carlo Poma è stata individuata da Regione Lombardia come Centro di riferimento regionale in particolare per il trattamento mediante gli interventi salvavita di angioplastica coronarica.
Tuttavia, quasi la metà delle persone colpite da infarto non si rivolge tempestivamente al 118 e arriva in ospedale in ritardo o addirittura non vuole entrare in contatto con l’ambiente ospedaliero per timore di contrarre il coronavirus, nonostante siano stati creati percorsi differenziati per i pazienti affetti da patologie cardiache senza co-infezione virale.
Corrado Lettieri, direttore della Struttura Complessa di Cardiologia dell’ospedale di Mantova, ricorda che questa tendenza è particolarmente preoccupante per le patologie come l’infarto miocardico la cui prognosi è tempo dipendente nel senso che maggiore è il ritardo al trattamento, più esteso è il danno al muscolo cardiaco e più elevata è la mortalità. Per ogni 10 minuti di ritardo nella diagnosi e nel trattamento dell’infarto si registrano fino a 3 morti in più su 100 pazienti trattati.
Anche l’attività svolta dai professionisti della struttura di Cardiochirurgia del Poma, diretta da Manfredo Rambaldini, non si è fermata durante l’emergenza covid-19. Al contrario, l’équipe mantovana continua a collaborare attivamente con la Poliambulanza di Brescia che realizza gli interventi cardiochirurgici urgenti ed è riconosciuta come Centro di riferimento da Regione Lombardia nell’ambito delle strategie di gestione dell’epidemia.
Gli specialisti della Cardiochirurgia dell’ASST di Mantova proseguono inoltre il loro lavoro per garantire l’esecuzione degli interventi in emergenza al Carlo Poma. I cittadini possono quindi, anche in questo caso, continuare a rivolgersi a professionisti di assoluta eccellenza.