Come affrontare la malattia “facendosi amici di un corpo fragile”

La sfida di Alomar che punta sull’ascolto e a settembre lancia un corso per cercare nuovi volontari

di Barbara Rigucci
Presidente ALOMAR-Associazione Lombarda Malati Reumatici

 

Dopo un 2017 vissuto con estremo impegno e ricco di soddisfazioni, ALOMAR è ripartita a gennaio con nuovo entusiasmo e tanti progetti. Vogliamo ricordare l’incontro informativo medici-pazienti che si è svolto il 21 ottobre al Poma, organizzato con il prezioso contributo di Giovanni Arioli (medico, vice-presidente dell’associazione) e con le dottoresse della Reumatologia che hanno parlato della differenza tra le patologie infiammatorie osteoarticolari e le connettiviti, delle nuove terapie farmacologiche, dei comportamenti adeguati per una migliore qualità di vita.

Il nostro impegno ci vede presenti nel reparto Centro Day Hospital, Allergologia e Immunologia Clinica, diretto da Maria Teresa Costantino. Presenzieremo a breve anche nel reparto di Terapia del Dolore del Poma e nei nostri progetti includiamo anche l’ospedale di Pieve di Coriano. Facciamo appello a chiunque volesse far parte dell’associazione: a settembre partirà un corso per volontari e ci auguriamo di poter allargare la nostra sezione.

Potremmo condividere tante storie di persone che affrontano la fatica di convivere con il dolore che limita la quotidianità. Ci limitiamo a poche parole dopo aver riflettuto sulle numerose storie che ci sentiamo raccontare: “La reazione alla malattia viene vissuta come una lotta contro un nemico a cui non bisogna sottomettersi. E infatti occorre coraggio e determinazione per non lasciarsi sopraffare dal dolore e dalle difficoltà nella vita quotidiana. Opporsi al non riuscire, non essere più in grado è un lato della medaglia, l’altro è farsi amiche del corpo fragile, mettersi in ascolto”.

Da due anni è attivo un gruppo di ascolto condiviso che si riunisce gratuitamente con la presenza di una psicologa, riservato agli iscritti che sentono la necessità di condividere il proprio disagio con persone che soffrono. L’inevitabile scambio, che sia anche silenzioso, aiuta a non sentirsi soli. L’incontro è a cadenza mensile all’ospedale di Mantova. Noi volontarie siamo disponibili all’ascolto non solo in corsia, ma anche il martedì o il mercoledì su appuntamento.

Abbiamo ottenuto per i nostri iscritti agevolazioni economiche per varie cure in strutture riabilitative comprese le piscine. Stiamo organizzando per l’autunno nuovi corsi. Il 19 maggio è stato realizzato il progetto 6000 PASSI DI SALUTE che comprendeva un momento dedicato a informazione e formazione e un altro alla promozione dell’Attività Fisica Adattata. La prima parte, organizzata da Giovanni Arioli  in collaborazione con noi volontari, si è svolta in una sala messa a disposizione dalla CISL di Mantova. Alcuni specialisti hanno fornito ai presenti informazioni utili per la gestione quotidiana della patologia. Nella seconda parte della giornata, in promozione al percorso di salute, i volontari e gli iscritti con il gruppo Nordic  Walking Mantova e l’istruttore  Luciano Comini, si sono ritrovati al Circolo Pescatori di Porta Giulia (Cittadella) dove è partita la camminata di circa 7 km lungo la sponda del lago di mezzo.

Per la raccolta fondi, ci siamo attivati come ogni anno con  la campagna  DONATI UN GIACINTO E SOSTIENICI negli ospedali di Mantova e Pieve di Coriano. Grazie alle dottoresse della Reumatologia dell’ospedale di Mantova e all’ospitalità della CISL, abbiamo organizzato un incontro informativo sulle patologie reumatiche. Seguirà a dicembre l’annuale offerta del miele. Abbiamo ricevuto sostegno economico dall’associazione Amici di Levata di Curtatone e dalla Pro-Loco di Bagnolo San Vito che ringraziamo di cuore. Il ricavato è destinato alla ricerca in campo reumatologico in Lombardia. Piccole o grandi che siano, le offerte,  sono sempre preziose. Vi aspettiamo. Per informazioni www.alomar.it.

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