Menopausa

Paolo Zampriolo
Direttore Ostetricia e Ginecologia ASST di Mantova

Fai la tua domanda.
Il nostro professionista risponderà su questa pagina.


Gentile dottore,

sono contraria alla terapia sostitutiva in menopausa essendo anche portatrice di mastopatia fibrocistica, però la mia qualità di vita ne sta risentendo in modo davvero significativo, non dormo alla notte e di giorno sono continuamente sottoposta a vampate e senso di prostrazione. Lei Dottore cosa mi consiglia? È davvero così pericoloso assumere una terapia sostitutiva?

La presenza di mastopatia fibrocistica è una controindicazione relativa e non assoluta per la terapia sostitutiva. Se i sintomi sono importanti vale certamente la pena attuare un trattamento. Dato per scontato che la terapia ormonale è quella più efficace (si può optare per varie tipologie di trattamento, anche con dosaggi bassi), si possono anche prendere in considerazione terapie “non ormonali”: fitoestrogeni, derivati del polline, trifoglio rosso, cimicifuga racemosa o veri e propri farmaci quali il Tibolone e farmaci che agiscono sul sintema nervoso centrale (ad esempio Venlafaxina).

Cordiali saluti

Archivi
Categorie
Iscriviti alla newsletter