ASST Mantova protagonista di “Hortus Mirabilis”: un giardino sensoriale immaginario nato dall’inclusione e dalla creatività

Un progetto nato dal primo anno del Biennio di Atelier Direction – Mediazione culturale dell’arte dell’Accademia di Belle Arti di Verona, ispirato da una visita guidata al Giardino Giusti

Il Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze (DSMD) dell’ASST di Mantova, con la sua struttura del Centro Psico Sociale (CPS), il Centro Diurno, le due comunità psichiatriche riabilitative, la CRA e la CPM “Grazie”, è orgoglioso di aver partecipato attivamente al progetto artistico “Hortus Mirabilis“. Questa iniziativa, proposta dalla professoressa Daniela Rosi dell’Accademia delle Belle Arti di Verona, ha rappresentato un’opportunità unica di integrazione ed espressione creativa, onorando l’ASST di Mantova per essere stata scelta come partner in un progetto di tale portata.

La partecipazione del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze di ASST Mantova a questo progetto ha promosso il benessere e l’inclusione sociale. Un impegno settimanale all’insegna dell’arte e dell’inclusione – da aprile a giugno 2025, un gruppo dedicato di educatori professionali e utenti ha affrontato un impegno settimanale significativo, recandosi a Verona per partecipare ai laboratori presso l’Accademia delle Belle Arti.

“Hortus Mirabilis”: Un Giardino dei Sensi che Stupisce – Il progetto “Hortus Mirabilis” è nato dal primo anno del Biennio di Atelier Direction – Mediazione culturale dell’arte dell’Accademia di Belle Arti di Verona, ispirato da una visita guidata al Giardino Giusti, concepito come un “giardino dei sensi”. L’idea era di creare un “giardino sensoriale immaginifico”, un luogo ludico, gioioso, colorato e scherzoso che riflettesse la magnificenza del Giardino Giusti.

Gli studenti dell’Accademia e gli ospiti provenienti da diversi centri, tra cui il Centro Psicosociale di Mantova, hanno lavorato in sinergia durante il secondo semestre del corso di Progettazione per la Pittura I, sotto la guida della professoressa Daniela Rosi. Il risultato di questa collaborazione è un giardino simbolico unico nel suo genere, popolato da “piante rarissime” e quasi impossibili da incontrare in natura. Queste strutture, pur richiamando morfologie vegetali, sono state concepite per un’interazione multisensoriale, focalizzandosi sui cinque sensi.

La mostra conclusiva al Giardino Giusti
Il culmine di questo percorso è stata la mostra “Hortus Mirabilis”, inaugurata mercoledì 18 giugno 2025 alle 11 al Giardino Giusti di Verona, in Via Giardino Giusti, 2.

L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni, dalle 9 alle 20, fino al 2 luglio 2025. L’evento ha offerto anche la possibilità di visitare il Palazzo Giusti del Giardino.

Il presidente dell’Accademia, Andrea Falsirollo, e il direttore, Francesco Ronzon, hanno sottolineato come il progetto sia un esempio concreto di come l’arte possa coinvolgere, educare e sorprendere, creando un ponte tra il patrimonio storico e l’innovazione culturale.

“Hortus Mirabilis” stimola la fantasia e i sensi, invitando il pubblico a un’esperienza multisensoriale che celebra la creatività, l’inclusione e l’amore per l’arte e la natura.

Di Patrizia Bozzola, coordinatore educatori Dipartimento di salute mentale e dipendenze Asst Mantova

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