Versi dai luoghi di isolamento: “Love song, tu sei una canzone. Devo ancora sistemare il ritornello. Il resto va bene”

Anche nel 2024 è stato bandito il Premio nazionale di poesia Terra di Virgilio, promosso dall’associazione mantovana La corte dei poeti nell’ambito del Mantova Poesia-Festival Internazionale Virgilio. Il premio presenta due sezioni: Vita di scienza ed arte, per autori noti ed esordienti; L’ozio degli attivi, riservata a persone ospitate in strutture protette. La poesia dei luoghi difesi e tutelati, altrimenti definita ‘poesia dell’anima’, dà spazio all’espressione lirica di persone che praticano la scrittura come elemento di riscatto, di autocura e di reinserimento sociale. Si riportano qui le poesie di vincitori e segnalati della sezione L’ozio degli attivi, provenienti da case circondariali e strutture di cura e pubblicate nell’antologia del premio.

Pubblichiamo le poesie di alcuni dei partecipanti segnalati, nella sezione L’ozio degli attivi:

Salvatore Lomolino – Frequenta il Laboratorio di Lettura e Scrittura Creativa presso il Carcere Milano – Opera.

La notte

Seduto qui, a questo tavolo,
trovo una pace dei sensi
scrivendo tutte le idee
che mi passano per la mente.
Posso anche evadere
con il libero arbitrio
da questa stanza a orari.
Pace, serenità e un poco di nervosismo
tanto quanto basta,
giusto per non essere perfetti.

Grazie, penna, che evidenzi le mie parole
e a te, foglio, che le riporti
tenendomi compagnia
e tu, orologio tiranno,
non correre;
fammi godere ancora
la notte.


Alberto Lorenzini –
L’autore è ospite del Centro Diurno Disabili ANFFAS Mantova.

Love song

Tu sei la mia canzone.
Devo ancora sistemare il ritornello.
Il resto va bene.

Tu sei una donna… orecchiabile…
Il testo lo so a memoria.
La musica l’ho composta io,
con la mia chitarra…

Tu sei musica.
Cotta e cruda.
Io ti accompagno
con la mia Eco a 12 corde.

È un semplice giro di Do.
E qualcuno dice che
nelle cose semplici
si intravede la mano di Dio.

Tesoro mio,
io ti amo tanto tanto
e voglio dirti ancora due parole:
buon ascolto Gioia Mia!!

Rita Migliorino – Calabrese, è amante della lettura e della poesia. Si trova in Sicilia presso la REMS di Santo Pietro a Caltagirone.

Soprusi

La bocca urla
Un urlo di sconfitta,
il cuore batte, in
una stretta fitta!

Il braccio duole
E la gamba tira
In un laccio stretto,
passato sotto il letto!

Poi il farmaco potente,
che calma il dolore,
ti rende incosciente,
alla mente e al cuore!

Alla fine ti svegli,
nel letto degli orrori,
non ricordi più niente,
di tutti i tuoi errori!

 

Martina – Casa Circondariale di Mantova. L’autrice ha partecipato al laboratorio “La parola come cura”.

Ricordi

Le mani,
l’erba,
l’azoto liquido,
mia sorella,
i capelli che crescono,
il sole,
il tocco divino del Diamante D’argento,
mi riportano a quando ero Homo Erectus,
i primi passi,
l’accensione del fuoco,
ed a Eva…

Il 2° Dio…
Le Dottor Martins…
Le sostanze…
I Soli…
Le Lune…
I Mari…
Gli Animali…
La Natura…
E…

E… a tutte le persone che ho conosciuto lungo il cammino…
Mi dispiace per non esserci riuscita prima…
Mi piacerebbe tanto fosse la volta buona…
Scusate… ma incrocio le dita e spero!

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

Archivi
Categorie
Iscriviti alla newsletter