Reliquia del preziosissimo sangue: pellegrinaggio con il vescovo in ospedale

Il calice custodito nella basilica di Sant’Andrea fa tappa al Poma, nella cappella di San Padre Pio e nei reparti di Oncologia e Cure Palliative

Il vescovo monsignor Marco Busca porta in pellegrinaggio la reliquia del preziosissimo sangue all’ospedale di Mantova. Lo straordinario evento si è tenuto domenica primo giugno, in occasione dell’Ascensione nell’anno giubilare, che ha visto condurre il sacro vaso in alcuni luoghi significativi della città, per consentire un momento di preghiera e adorazione alle persone impossibilitate a raggiungere Sant’Andrea. Nella basilica, infatti, è stata ricollocata la reliquia al termine del pellegrinaggio, con una celebrazione presieduta dal vescovo.
Il percorso ospedaliero è partito dalla cappella di San Padre Pio, nel blocco D, per poi proseguire nei reparti di Oncologia e Cure Palliative, un gesto che ha favorito l’incontro con i pazienti e il personale del presidio ospedaliero. Erano presenti, in particolare, il direttore generale di Asst Mantova Anna Gerola, il direttore sanitario Marianna Lorenzoni, il direttore della struttura Oncologia Matteo Brighenti e il direttore della struttura Cure Palliative Teresa Sabina Mediani.
Il primo momento di celebrazione, nella cappella di San Padre Pio, è stato allietato da canti e dall’accompagnamento musicale di un violino. Al personale sanitario il vescovo ha rivolto parole di incoraggiamento e ringraziamento per il loro delicato lavoro quotidiano, dicendo loro che anche Dio è un ‘guaritore’ un ‘medico’.
La tradizione attribuisce al soldato romano Longino, che trafisse con la propria lancia il costato di Cristo, la raccolta e il trasporto di terra imbevuta del sangue del Salvatore nel luogo dove ora sorge la città di Mantova.

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

Archivi
Categorie
Iscriviti alla newsletter