Anche nel 2024 è stato bandito il Premio nazionale di poesia Terra di Virgilio, promosso dall’associazione mantovana La corte dei poeti nell’ambito del Mantova Poesia-Festival Internazionale Virgilio. Il premio presenta due sezioni: Vita di scienza ed arte, per autori noti ed esordienti; L’ozio degli attivi, riservata a persone ospitate in strutture protette. La poesia dei luoghi difesi e tutelati, altrimenti definita ‘poesia dell’anima’, dà spazio all’espressione lirica di persone che praticano la scrittura come elemento di riscatto, di autocura e di reinserimento sociale. Si riportano qui le poesie di vincitori e segnalati della sezione L’ozio degli attivi, provenienti da case circondariali e strutture di cura e pubblicate nell’antologia del premio.
Pubblichiamo la poesia di uno dei partecipanti segnalati, nella sezione L’ozio degli attivi:
Umberto Castronovo – Frequenta il Laboratorio di Lettura e Scrittura Creativa presso il Carcere Milano – Opera.
Il carcere
Si aprono i cancelli: l’atavica Cabala
carceraria vuole che siano sette!
E, come una porta siderale, sbarchi su questo mondo,
il pianeta dell’oblio, un mondo parallelo
dove s’intrecciano storie d’amore,
odio, ambizioni, vendette,
un mondo i cui abitatori tra urla,
lacrime e silenzi conducono la loro esistenza,
la loro non-vita!
E come il mondo che ho lasciato anche qua
l’ipocrisia sembra sempre dover vincere sugli ideali!
Un luogo in cui il tempo non è scandito da orologi.
Il passato, il futuro non fanno parte
della stessa realtà del presente:
un caleidoscopio di specchi disordinati,
in cui tutto può succedere,
dove la verità prosaica delle cose materiali
si confonde con la verità tumultuosa dei sogni
nei quali non sempre funzionano le leggi
della fisica e della logica.
Si vive così in questo mondo: immersi
nelle proprie fantasie, accompagnati
dagli spiriti dell’aria, dell’acqua e della terra
osannando un Dio evanescente.